GIORNATA BIOLOGICO: MASAF, IN 2024 ITALIA CONFERMA ANDAMENTO POSITIVO CON AUMENTANO SUPERFICI, OPERATORI E CONSUMI

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“in occasione della ‘giornata europea del biologico’, istituita nel 2021 per celebrare e promuovere l’agricoltura e il cibo biologico, sensibilizzare sui suoi benefici e monitorare i progressi verso un’agricoltura piu’ sostenibile, e’ stata presentata al ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste ai protagonisti del comparto un’anticipazione del nuovo rapporto ismea ‘bio in cifre’, la cui pubblicazione e’ prevista per dicembre. nel 2024 il settore continua il suo andamento positivo, sia in termini di superfici coltivate, che di numero di operatori attivi e consumi interni, rafforzando la leadership internazionale del nostro paese. sette regioni (toscana, calabria, sicilia, marche, basilicata, valle d’aosta e campania) piu’ la provincia autonoma di bolzano hanno gia’ superato l’obiettivo europeo del 25% di incidenza della superficie agricola utilizzata bio fissato entro il 2030, mentre lazio e puglia, rispettivamente con il 23,4% e il 24,5%, sono molto vicine al traguardo. in italia nel 2024 la sau bio ha una incidenza complessiva del 20,2% (+0,4% sul 2023), mentre gli ettari coltivati a biologico sono in totale 2.514.596 (+2,4% rispetto all’anno precedente e +68% nel decennio). aumenta anche il numero degli operatori biologici che sono complessivamente 97.170 (+2,9% sul 2023 e + 62% nell’ultimo decennio). di questi, piu’ dell’89% (87.042) sono aziende agricole (+3,4% sul 2023). per quanto riguarda la domanda di prodotti bio, nel 2024 si e’ attestato a 3,96 miliardi di euro il valore degli acquisti domestici nel canale della gdo con un ulteriore rafforzamento della dinamica positiva nel primo semestre 2025 (+10,6% sul 2024), che segna una crescita piu’ marcata rispetto al settore agroalimentare (+5%)”, informa un comunicato del masaf. “l’italia si conferma leader in europa per numero di aziende biologiche e si colloca al terzo posto per estensione delle superfici coltivate, dopo spagna e francia. un dato che valorizza il lavoro fatto dal governo che ha sostenuto in questi anni con forza le imprese con fondi e progetti dedicati. il marchio biologico italiano sara’ un segno distintivo di qualita’ e sicurezza, a tutela delle eccellenze agroalimentari italiane e delle persone che sceglieranno di acquistare quel prodotto. la sfida dei prossimi anni sara’ quella di garantire il giusto reddito agli agricoltori, contrastare la concorrenza sleale dei paesi terzi, rendere i prodotti bio piu’ accessibili a tutti e aumentare il consumo interno”, ha sottolineato il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA. “in questi ultimi anni il masaf ha dato forte impulso a politiche, iniziative e a misure concrete volte a promuovere e a rafforzare l’agricoltura biologica. oggi il settore si conferma dinamico e con un andamento positivo in termini di superfici, numero di operatori e consumi domestici. aumenta anche il numero di regioni che hanno gia’ superato l’obiettivo del 25% di sau bio. l’indicazione chiara e riconoscibile dei prodotti bio nazionali, che si contraddistinguono per qualita’, legame con i territori ed elevati standard di sicurezza, contribuira’ a un ulteriore slancio del settore, rafforzando il patto di fiducia con i cittadini”, ha detto il sottosegretario luigi D’ERAMO. “in occasione della giornata europea del biologico, e’ motivo di soddisfazione fornire una sintesi positiva dei principali indicatori; il settore biologico in italia presenta aumento di superfici, operatori e consumi, come risulta dalle anticipazioni del ‘bio in cifre 2025′ curato da ismea con il supporto del ciheam. gli acquisti di prodotti biologici hanno registrato risultati migliori rispetto al totale agroalimentare per la gran parte dei comparti, gli operatori sono in crescita e sono giovani con una notevole propensione all’innovazione. sono certo che questi elementi contribuiranno ad accrescere la distintivita’ delle nostre produzioni biologiche e il ruolo strategico di tutto il comparto”, ha dichiarato il presidente di ismea, livio PROIETTI.