PAC: INCONTRO BATTISTA (COPAGRI)-METSOLA, APPELLO PER ACCOGLIERE LEGITTIME ISTANZE AGRICOLTURA

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“la proposta della commissione europea per la politica agricola comune post2027, legata a doppio filo al drastico taglio di oltre il 20% del bilancio agricolo comunitario, e’ caratterizzata da un inaccettabile compromesso al ribasso che incide sensibilmente sulla redditivita’ dei produttori agricoli, mettendo conseguentemente a rischio la sicurezza alimentare di tutta l’europa, cosi’ come la sostenibilita’ ambientale e sociale di un comparto che apporta un contributo insostituibile in termini di tutela e di presidio del territorio”. lo ha ribadito il presidente della copagri tommaso BATTISTA, che e’ stato ricevuto oggi dalla presidente del parlamento europeo roberta METSOLA. lo rende noto un comunicato stampa della copagri. “in un contesto internazionale marcato da tensioni crescenti e in una situazione nella quale e’ sempre piu’ gravoso il peso dei costi di produzione e delle tariffe energetiche, e’ fondamentale mettere in campo delle misure che vadano a rafforzare la competitivita’ del primario e l’autonomia strategica e alimentare dell’unione europea, ovvero esattamente il contrario di quanto prevede la recente proposta dell’esecutivo comunitario”, ha osservato il presidente, ricordando che “a destare particolare preoccupazione e’ l’istituzione del cosiddetto fondo unico, che rischia di incidere sulla crescita dell’agricoltura, depotenziando l’efficacia delle relative politiche di sviluppo e andando ad annacquarne le specificita’, assimilandole a macro obiettivi ben piu’ ampi e generici, quali la coesione, l’innovazione e la transizione verde”. “in altre parole, invece di tutelare il primario in un contesto di mercato comune, come ci si attenderebbe da una politica come la pac, si vanno a frammentare le politiche agricole degli stati membri, incrementando il rischio di aumentare le disparita’ tra le nazioni, cosi’ come le asimmetrie tra gli stessi territori, con l’ulteriore risultato negativo di perdere competitivita’ e avere quindi una capacita’ di investimento sensibilmente minore”, ha continuato BATTISTA, invitando la presidente METSOLA, e per il suo tramite tutti i parlamentari europei, a “mettere in campo ogni possibile sforzo per invertire questa preoccupante deriva”. “non si puo’ accettare un’impostazione che non offre le adeguate garanzie per il sostegno al reddito, il ricambio generazionale, il rafforzamento degli strumenti di gestione del rischio e la promozione della sostenibilita’, da intendersi in chiave economica, ambientale e sociale, che come ripetiamo da tempo sono le priorita’ maggiormente avvertite dai produttori agricoli”, ha insistito il presidente della copagri, ad avviso del quale “bisogna lavorare per migliorare la proposta legislativa sulla pac, facendo innanzitutto leva sulla grande sensibilita’ del parlamento europeo, che gia’ in passato ha dimostrato di saper fare la propria parte e di dare ascolto alle legittime istanze del settore agricolo”.