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“i trasferimenti alle polizie provinciali per potenziare le attivita’ di controllo della diffusione del virus della peste suina africana, in particolare riguardo al depopolamento dei cinghiali, saliranno a 1,8 milioni nel 2026. inoltre, a breve verra’ approvato un nuovo bando per la biosicurezza da 2,6 milioni che si aggiungono agli 11,1 gia’ messi a disposizione della regione in questi anni e che hanno gia’ consentito a un quarto degli allevamenti suinicoli presenti in emilia-romagna di installare misure di contrasto alla diffusione del virus. infine, saranno potenziate anche le risorse per la sorveglianza attiva, che in accordo con la struttura commissariale permetteranno di verificare l’assenza del virus e di conseguenza il percorso di rimodulazione delle aree sottoposte a restrizione. sono le attivita’ presentate dall’assessore all’agricoltura, alessio MAMMI, e da quello alla sanita’, massimo FABI, durante una commissione assembleare, dedicata proprio alla peste suina africana e alla lingua blu. presente anche il commissario straordinario alla psa, giovanni FILIPPINI”. lo rende noto un comunicato stampa regionale. “abbiamo risposto prontamente a una minaccia gravissima per il nostro comparto zootecnico, un fondamentale settore per l’economia agroalimentare dell’emilia-romagna – hanno sottolineato MAMMI e FABI -. il contrasto alla peste suina e alle altre malattie che colpiscono gli animali puo’ essere efficace solo con una collaborazione stretta tra stato, regioni, enti locali, autorita’ sanitarie, mondo agricolo e comunita’ scientifica e mondo venatorio. e in questo senso- hanno proseguito- vogliamo ringraziare FILIPPINI per la grande disponibilita’ all’ascolto delle necessita’ dei territori e per aver riconosciuto nella commissione congiunta di oggi, il grande lavoro svolto dalla nostra regione. difendere gli allevamenti- hanno concluso- significa difendere il lavoro di decine di famiglie e la qualita’ delle nostre produzioni, che rappresentano il made in italy in tutto il mondo”. “in particolare – prosegue il comunicato – dopo il confronto avvenuto nell’ultima cabina di regia con il commissario FILIPPINI, che si e’ tenuta a piacenza il mese scorso, l’attenzione e’ stata concentrata su questa provincia, dove sono state potenziate le attivita’ di ricerca di carcasse nella zona di restrizione di tipo III, con l’intento di avviare in tempi rapidi il percorso di rimodulazione e riduzione delle aree sottoposte a restrizione. il rafforzamento di questa attivita’ passa anche attraverso la convenzione che a giorni verra’ approvata tra l’ausl e gli atc della provincia (ambiti territoriali di caccia), che permettera’ di implementare ulteriormente l’attivita’ di ricerca dei capi infetti. questa attivita’ e’ stata finanziata tramite uno stanziamento di 100mila euro di fondi regionali dedicati all’ausl di piacenza, mentre a breve e’ previsto un rafforzamento del personale dedicato al contrasto alla diffusione del virus, che prevedera’ a dicembre l’assunzione di due veterinari e un amministrativo che collaborera’ con al struttura commissariale”.

