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“confcooperative fedagripesca esprime soddisfazione per l’approvazione, da parte del consiglio dei ministri, del decreto legge milleproroghe che, a quanto si apprende, rinvierebbe al 31 dicembre 2026 l’entrata in vigore dell’obbligo assicurativo contro le catastrofi per le imprese di pesca e acquacoltura”. lo rende noto un comunicato stampa di confcooperative. “il rinvio – sottolinea paolo TIOZZO vicepresidente confcooperative fedagripesca – e’ un passaggio necessario e atteso: una misura che, cosi’ come formulata in origine, avrebbe comportato costi insostenibili per migliaia di imprese, soprattutto piccole e cooperative, gia’ gravate da aumenti dei costi energetici, climatici e gestionali”. fedagripesca ricorda come “il tema ci abbia impegnato a lungo in un confronto serrato con le istituzioni”, evidenziando “la necessita’ di costruire un sistema assicurativo realmente accessibile, calibrato sulle specificita’ del settore e in grado di tutelare sia le imprese sia la continuita’ del servizio alimentare garantito dalla pesca italiana”. “ora – conclude TIOZZO – il tempo guadagnato non va sprecato: serve aprire subito un tavolo tecnico per definire una norma chiara, sostenibile e coerente con la realta’ produttiva della pesca e dell’acquacoltura. le imprese devono poter contare su strumenti efficaci, non su ulteriori oneri che rischiano di metterle in difficolta’”. fedagripesca ribadisce la propria “piena disponibilita’ a collaborare con il governo per costruire una soluzione equilibrata”, sottolineando che “la tutela dal rischio catastrofale e’ un obiettivo condiviso, ma va raggiunto con strumenti praticabili e proporzionati”.

