AGRITESSUTI: DONNE IN CAMPO-CIA CALABRIA, CREARE SUBITO UNA FILIERA SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

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“le alternative naturali e sostenibili ai filati sintetici esistono: sono gli agritessuti. a puntarci, da tempo, e’ donne in campo, l’associazione al femminile di cia-agricoltori italiani con all’attivo un progetto dedicato e iniziative di promozione su tutto il territorio nazionale. ultima quella di donne in campo-cia calabria con il convegno “paesaggi da indossare. l’esperienza calabrese con la seta e la ginestra”. creare una filiera del tessile calabrese ecosostenibile, l’obiettivo e il tema dell’incontro che ha visto mondo universitario, politico e istituzionale, imprese del settore ragionare sulle potenzialita’ dei tessuti naturali e delle tinture green realizzate con scarti o sottoprodotti agricoli”, informa un comunicato della cia. “oggi, la produzione di lino, canapa e gelso da seta coinvolge circa 2 mila aziende agricole in italia, per un fatturato di quasi 30 milioni di euro con le attivita’ connesse. purtroppo, pero’, l’industria tessile e’ la seconda piu’ inquinante al mondo, responsabile del 20% dello spreco globale di acqua e del 10% delle emissioni di anidride carbonica. d’altra parte e’ la stessa agenda 2030 onu per lo sviluppo sostenibile a sollecitare la costruzione di nuovi sistemi di produzione a minore impatto ambientale, per ridurre l’inquinamento e aumentare il riciclo delle risorse. considerato che il consumo mondiale di indumenti e’ destinato a crescere di oltre il 60% entro il 2030, e’ dunque evidente quanto siano enormi le potenzialita’ di una filiera del tessile ecologicamente orientata”, ha detto la nazionale di donne in campo-cia, pina TERENZI. maggiori informazioni qui https://bit.ly/3p4QoqH