PESTE SUINA: PER CONFAGRICOLTURA PIEMONTE PRIORITARIO CONTENERE L’AREA INFETTA

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confagricoltura piemonte, in occasione di un webinar con l’assessore regionale alla sanita’ luigi ICARDI, il direttore dei servizi veterinari della regione bartolomeo GRIGLIO e il commissario per l’emergenza peste suina in provincia di alessandria giorgio SAPINOSI, e’ impegnata ad una “piena collaborazione degli agricoltori per mantenere l’emergenza sanitaria all’interno della zona infetta, rafforzando tutte le iniziative di biosicurezza degli allevamenti per uscire al piu’ presto dall’emergenza sanitaria”. il presidente di confagricoltura piemonte enrico ALLASIA, intervenuto all’incontro con il presidente nazionale degli allevatori di suini di confagricoltura rudy MILANI, il direttore regionale dell’organizzazione ercole ZUCCARO e i direttori di alessandria cristina BAGNASCO, di asti mariagrazia BARAVALLE e di cuneo roberto ABELLONIO, ha sottolineato la ferma volonta’ degli allevatori di adottare “tutte le azioni necessarie per assicurare la piena ripresa delle attivita’ produttive, che nel nostro paese rappresentano un volume di 100.000 suini macellati alla settimana”. si tratta di “un patrimonio basilare per l’economia agricola regionale – ha aggiunto ALLASIA – che conta su oltre 1.300.000 suini, allevati prevalentemente in provincia di cuneo”. “d’intesa con la regione piemonte – ha dichiarato ALLASIA – chiederemo al governo di poter utilizzare i fondi stanziati sul decreto sostegni-ter, che ammontano complessivamente a 50 milioni di euro per il comparto suinicolo, per ristorare gli allevatori dalla perdita di reddito e per creare al piu’ presto un vuoto sanitario che ci preservi dalla diffusione dell’epidemia”. “contemporaneamente siamo tornati a sollecitare dalla regione – ha rimarcato il presidente di confagricoltura piemonte – la definizione di un piano di depopolamento dei cinghiali, che dovra’ essere avviato al piu’ presto, non appena conclusa l’azione di monitoraggio, per ripristinare un equilibrio ambientale adeguato, anche per quanto riguarda la tutela della biodiversita’”.