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“la commissione ambiente dell’europarlamento ha rinviato ieri il voto sulla cosiddetta ‘nature restoration law’, gia’ respinta nelle scorse settimane dalle commissioni agricoltura e pesca”. lo afferma un comunicato della regione lombardia. “una buona notizia, perche’ viene messo nell’angolo chi pensa che si possa cancellare con un colpo di spugna interi settori economici, compresa l’agricoltura”, evidenzia l’assessore all’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste di regione lombardia alessandro BEDUSCHI, che aggiunge: “assicurare cibo sano, sicuro e di qualita’ ogni giorno a 500 milioni di europei per noi e’ un dovere e non certo una colpa e di questo dovrebbero tenere conto i paladini dell’ambientalismo fatto di carte bollate”. “la prossima tappa per il provvedimento in commissione ambiente e’ fissata per il 27 giugno, mentre il voto in plenaria del parlamento europeo e’ previsto per il 7 luglio”, informa il comunicato. “quella prevista nell’agenda europea non e’ una transizione ecologica, ma una serie di provvedimenti anti sviluppo, che mascherano gli interessi precisi di paesi che, come dimostrano altre follie come l’etichetta a semaforo sugli alimenti, puntano a colpire produzioni riconosciute e apprezzate nel mondo come quelle italiane”, prosegue BEDUSCHI, nel concludere che “la risposta alle giuste istanze di tutela dell’ambiente e’ nella tecnologia e nella modernizzazione e la lombardia lo dimostra con i fatti, avendo gia’ centrato la maggior parte dei target ambientali previsti dal programma di sviluppo rurale 2014-22 e destinando il 45% delle risorse da qui al 2027 a interventi in linea con il green deal”

