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“due novita’ importanti arrivano dal fronte europeo. riguardano il carbon farming e le tecniche di evoluzione assistita (tea), argomenti sui quali confagricoltura e’ stata promotrice del dibattito politico. sulla proposta di regolamento delle tea, nella riunione informale dei ministri dell’agricoltura ue, nei giorni scorsi a cordoba, la presidenza spagnola ha annunciato di voler raggiungere entro fine anno un accordo politico in consiglio”. lo rende noto un comunicato stampa della confagricoltura. “un passaggio fondamentale – commenta il presidente, massimiliano GIANSANTI – per inquadrare le nuove tecniche genomiche nell’ordinamento comunitario. ricordiamo che l’italia si e’ gia’ portata avanti autorizzandone formalmente la sperimentazione in campo”. “analoga soddisfazione di confagricoltura – prosegue il comunicato – per il voto espresso dalla commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del parlamento europeo sul carbon farming e la proposta di regolamento che stabilisce un quadro di certificazione ue per gli assorbimenti di carbonio. la comagri ha chiesto di equiparare all’assorbimento della co2 al suolo anche alcune specifiche pratiche agricole. nella proposta di regolamento sul tema, oltre alle rimozioni di carbonio (ottenibili con soluzioni tecnologiche di sequestro e/o soluzioni legate alla natura), e’ stato infatti incluso il carbon farming quale attivita’ che comprende sia l’assorbimento dell’anidride carbonica nei suoli agricoli grazie all’attivita’ agroforestale, sia la riduzione delle emissioni di gas effetto serra nel sistema di calcolo dei benefici in termini di carbonio rimosso dall’atmosfera”. “decisione in linea con le aspettative di confagricoltura sul carbon farming – aggiunge GIANSANTI – si tratta di un risultato importante che auspico venga confermato dalla commissione ambiente, competente in materia. ringrazio il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA per la sensibilita’ e il sostegno all’iniziativa”. per quanto riguarda l’iter legislativo, il voto nella commissione ambiente e’ previsto per il 2 ottobre, mentre il voto nella plenaria del parlamento europeo si dovrebbe tenere la settimana del 16 ottobre. “con il via libera dei colegislatori europei – conclude il presidente – si potra’ aumentare il ruolo del settore primario ai fini della sostenibilita’ ambientale dei processi di produzione e della tutela delle risorse naturali. confagricoltura continuera’ a lavorare in queste settimane per ottenere un regolamento favorevole e in linea con le istanze delle imprese”.