BIOLOGICO: FEDERBIO, DECRETO CONTROLLI E’ UNA RIFORMA A META’ MANCA SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA

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“dopo che le commissioni agricoltura della camera e del senato avevano espresso pareri sullo schema del decreto legislativo controlli previsto dalla legge nazionale sull’agricoltura biologica (legge n. 23 del 9 marzo 2022) accogliendo anche le proposte di federbio, il testo finale approvato dal governo e pubblicato in gazzetta ufficiale e’ una riforma a meta’, senza alcuna novita’ per la semplificazione e l’innovazione digitale del sistema. oltre alla soddisfazione per l’accoglimento delle proposte relative a una maggiore trasparenza e migliore organizzazione del sistema di controllo dei prodotti biologici, la federazione ritiene un aspetto critico la decisione del governo di ignorare anche il parere della commissione agricoltura della camera riguardo alla necessita’ di istituire un’unica piattaforma digitale di interscambio delle informazioni fra gli organismi di certificazione e fra questi e gli operatori controllati. quest’ultima avrebbe dovuto sostituire i molteplici sistemi informativi, scarsamente coordinati tra loro, oggi a disposizione del sistema del biologico”, in forma un comunicato di federbio. “questa lacuna, insieme al mantenimento dell’obbligo di apposizione della marca da bollo nelle notifiche, rappresenta un vulnus dal punto di vista del conseguimento di una maggiore semplificazione burocratica che grava direttamente sugli operatori del settore, in termini di costi e tempi, in un momento nel quale si dovrebbe invece operare per ridurre i costi che poi si riflettono sui prezzi al consumatore finale”, spiega ancora federbio. “ritieniamo necessario riaprire al piu’ presto il confronto sul tema dell’innovazione tecnologica e digitale per una vera semplificazione e trasparenza del sistema di controllo”, ha detto paolo CARNEMOLLA, segretario generale di federbio.