ELEZIONI EUROPEE: LAURETI (PD), AGRICOLTURA PROTAGONISTA DELLA TRANSIZIONE, NON DOBBIAMO LASCIARE INDIETRO NESSUNO

“in questi anni in europa l’agricoltura e’ ritornata centrale e la questione non riguarda solo il mondo agricolo, perche’ coinvolge economia, territorio, salute. non c’e’ nessuna vera contrapposizione fra economia verde e agricoltura. chi agita questo spauracchio inganna gli agricoltori, specie i piccoli, visto che e’ stato il commissario polacco all’agricoltura, un uomo della destra, a definire una pac amica dei grandi produttori. la verita’ e’ che l’agricoltura puo’ essere protagonista della transizione, di una transizione che va fatta insieme agli agricoltori. e’ un passaggio con alcuni punti chiari. innanzitutto, la questione del reddito di chi lavora in agricoltura e del giusto prezzo dei prodotti agricoli: troppo spesso il mondo agricolo e’ stretto tra grande distribuzione e rincari delle risorse. altrettanto chiaro il lavoro da fare sulla filiera, per assicurare una giusta distribuzione del valore: con una decisa attuazione della direttiva sulle pratiche commerciali sleali, e un osservatorio europeo su costi e prezzi, per maggiore trasparenza. serve una pac sempre piu’ semplice, con meno burocrazia, che tenga la bussola ferma sulla sostenibilita’; porti innovazione tecnologica nelle imprese agricole; avvicini donne e giovani all’agricoltura; assicuri protezione del lavoro con la condizionalita’ sociale, promuova il settore biologico. un obiettivo su cui far convergere i fondi esistenti e a cui affiancare un fondo speciale per la transizione: per non lasciare indietro nessuno. e, ancora, ci vuole una vera “politica economica europea per le aree interne”: che le riconosca come asset strategico e preveda piani per una migliore gestione delle risorse, prime tra tutte acqua e suolo”. lo ha dichiarato camilla LAURETI eurodeputata, responsabile dem per le politiche agricole e candidata alle elezioni europee nella circoscrizione centro in un comunicato in occasione dell’incontro con realta’ dell’agricoltura biologica nella provincia di pesaro urbino, distretto leader in italia per la produzione cerealicole biologiche.