FAI-CISL, ACCELERARE SU ISPETTORATO PNRR E INCROCIO DATI 25/6 SCIOPERO E MANIFESTAZIONE CON UILA

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“l’ennesimo caso di sfruttamento disumano emerso a latina, con la morte di satnam SINGH, operaio agricolo abbandonato agonizzante, dimostra il bisogno di riprendere un confronto permanente sul lavoro con il tavolo interministeriale avviato a febbraio per agire concretamente a partire dai territori piu’ vulnerabili: il governo accolga le nostre proposte per rendere piu’ sicuro il lavoro e per mettere fine a caporalato e ghettizzazione degli immigrati’, ha detto il segretario generale della fai-cisl nazionale, onofrio ROTA, intervenendo a roma, al ministero del lavoro, al confronto con i ministri CALDERONE e francesco LOLLOBRIGIDA”. lo rende noto un comunicato della fai-cisl. “siamo indignati per quanto accaduto e ci stringiamo alla famiglia del bracciante morto e a tutta la comunita’ indiana, pero’ se davvero vogliamo debellare la piaga del caporalato e’ importante non agire sull’onda dell’emotivita’, perche’ il fenomeno, come denunciamo da anni, e’ radicato in specifici raccolti e territori, dunque serve una risposta strutturale”, ha detto ROTA, che ha proseguito: “al governo chiediamo anzitutto di valorizzare l’incrocio dei dati e accelerare le misure previste per l’efficientamento dell’ispettorato del lavoro e quelle programmate con il pnrr per gli alloggi dei braccianti, poi vanno superate le politiche dei click day per i decreti flussi: se davvero vogliamo dichiarare guerra allo sfruttamento dobbiamo partire soprattutto da una efficace emersione di chi diventa irregolare, perche’ chi vuole lavorare e non ha commesso reati non puo’ rimanere nel limbo allo scadere del contratto, parliamo di persone cui dobbiamo riconoscere dignita’ e inclusione, altrimenti le ritroviamo nei tanti ghetti sparsi sul territorio. poi vanno coinvolti gli enti bilaterali agricoli, presenti in ogni provincia, per governare con efficienza e trasparenza l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. vanno inoltre attuati i protocolli territoriali anti caporalato in tutte le loro parti, cosi’ come per le cabine di regia, che servono a moltiplicare le buone pratiche di trasporto, alloggio e contrattualizzazione dei lavoratori, anche nell’interesse delle tante imprese agricole che operano nella legalita’ e subiscono la concorrenza sleale di chi non applica i contratti. infine, serve un sistema piu’ premiante per le imprese iscritte alla rete del lavoro agricolo di qualita’ dell’inps”. “oltre alle mobilitazioni di questi giorni, come quella svolta ieri davanti la prefettura di latina assieme alla cisl territoriale, continueremo ad affiancare lavoratrici e lavoratori con i nostri camper ‘tutele in movimento’, con le nostre guide multilingue su diritti, salute e sicurezza, con le campagne ‘sos caporalato’ e ‘mai piu’ ghetti’, pero’ serve anche la vicinanza delle forze dell’ordine e delle istituzioni per valorizzare il ruolo di chi vive in prima linea ogni giorno per affermare la legalita’ e il lavoro dignitoso, e su questo dal governo ci aspettiamo misure concrete”, ha concluso ROTA. “fai-cisl e uila-uil hanno indetto per martedi’ 25 a latina lo sciopero e una manifestazione con la comunita’ indiana”, informa il comunicato. “preferiamo manifestare con i lavoratori, non con i partiti”, ha detto il leader della federazione agroalimentare cislina.