MACCHINE AGRICOLE: FEDERUNACOMA, DATI EXPORT CONFERMANO IMPORTANZA PARTNERSHIP ITALIA-USA NEL SETTORE

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“le macchine agricole made in italy sono sempre piu’ apprezzate dagli agricoltori statunitensi. e’ quanto indicano i dati istat relativi alle esportazioni italiane di tecnologie per l’agricoltura nei primi quattro mesi dell’anno”. lo rende noto un comunicato di federunacoma, che cosi’ prosegue: “le rilevazioni dell’istituto nazionale di statistica, elaborate dall’associazione dei costruttori federunacoma, indicano un incremento dell’interscambio con gli usa, che nel periodo considerato ha superato in valore la soglia dei 320 milioni di euro (+7,6% sul primo quadrimestre 2023). in virtu’ di questo incremento, gli stati uniti sono diventati per l’italia il primo partner commerciale di settore, assorbendo una quota pari al 14,5% del totale dell’export italiano, sopravanzando partner storici come la francia e la germania. la crescita della domanda statunitense di tecnologie agricole made in italy – spiega federunacoma – e’ riferita soprattutto alla voce attrezzature e macchine operatrici, che ha segnato +12,6% per un totale di 250 milioni di euro, mentre la voce trattrici ha registrato un leggero calo rispetto ai primi quattro mesi del 2023 (-6,7%) portandosi sui 71,2 milioni di euro. i dati relativi all’andamento dell’export nella parte iniziale dell’anno confermano dunque l’importanza che la partnership italo-statunitense ha assunto anche nel campo della meccanica agricola, uno dei settori produttivi d’eccellenza del sistema industriale italiano. ampiezza di gamma, innovazione tecnologica, personalizzazione dei mezzi in funzione delle esigenze specifiche delle imprese agricole sono i fattori che hanno permesso alle tecnologie italiane di incrementare le proprie quote anche oltre l’atlantico. proprio per questo eima international, la rassegna biennale della meccanica agricola che terra’ alla fiera di bologna dal 6 al 10 novembre la sua 46ma edizione, e’ diventata un appuntamento irrinunciabile per gli operatori nordamericani, che nelle ultime edizioni hanno partecipato alla rassegna in modo sempre piu’ consistente. queste le informazioni diffuse da agenzia ice e federunacoma in occasione dell’ag media summit, svoltosi a kansas city dal 3 al 6 agosto, dove l’agenzia italiana per il commercio estero e la federazione dei costruttori hanno un presidio istituzionale. nelle ultime quattro edizioni della kermesse – ricordano gli organizzatori – gli usa sono il paese piu’ rappresentato del continente americano, con un numero di operatori passato dai 695 dell’edizione 2016 ai 1.260 del 2022. il trend incrementale, secondo le previsioni, dovrebbe confermarsi anche per eima 2024, un’edizione che si annuncia da record, dopo quella gia’ straordinaria registrata nel 2022, quando oltre 320 mila visitatori, tra buyer, delegati esteri, operatori del settore, appassionati di agricoltura e di meccanica, hanno affollato il quartiere fieristico bolognese, consacrando la rassegna come evento ‘top’ a livello mondiale per ampiezza di gamma e contenuti innovativi. con i suoi 14 settori di specializzazione e i 5 saloni tematici (eima components per la componentistica, eima digital per le tecnologie digitali e 4.0, eima energy, per le agroenergie, eima green per le macchine del gardening, eima idrotech per i sistemi di irrigazione), che impegnano una superficie espositiva di oltre 370 mila metri quadrati complessivi, l’esposizione bolognese mette in mostra 60 mila modelli di macchine, attrezzature e componenti per l’agricoltura e la cura del verde. dalla viticoltura ai sistemi di irrigazione, dalle coltivazioni campo aperto, sino ai trattamenti fitosanitari, gli imprenditori agricoli statunitensi potranno trovare a bologna le tecnologie agricole piu’ adatte ad ogni specifica esigenza produttiva. ma eima international non e’ soltanto una rassegna di carattere commerciale e promozionale, e’ anche l’occasione in cui decisori pubblici, tecnici, agronomi ed esperti di settore si confrontano sulle principali tematiche attinenti al comparto agricolo. tra conferenze stampa, convegni e workshop ad oggi sono gia’ stati programmati decine di incontri, e tuttavia – spiegano gli organizzatori – si tratta di un calendario ancora in via di completamento, che e’ destinato ad arricchirsi ancora con l’approssimarsi della data di novembre. un ruolo fondamentale assumono, nel contesto della kermesse bolognese, le delegazioni estere ufficiali, promosse dall’agenzia ice, che contano quest’anno 440 operatori economici selezionati, provenienti da piu’ di 80 paesi. di particolare interesse per gli operatori nordamericani e’ la mostra dei modelli vincitori al concorso novita’ tecniche, che permettera’ di familiarizzare con le tecnologie di ultima generazione sviluppate dalle case espositrici e che, come da tradizione, viene allestita nell’area del quadriportico. contenuti innovativi caratterizzano anche le prove dinamiche che si tengono durante l’intera manifestazione fieristica negli spazi esterni ai padiglioni: lo show dei trattori finalisti del tractor of the year, le dimostrazioni dei mezzi per le filiere bioenergetiche, le prove delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde. sempre in tema di prove dinamiche, una delle novita’ piu’ attese della prossima eima e’ lo spazio denominato real, dedicato ai robot, ai droni e ai sistemi ad alta automazione che permettono di incrementare le rese produttive, migliorare la sostenibilita’ delle colture e ottimizzare l’impiego dei fattori produttivi. con l’area della robotica la kermesse bolognese apre dunque un’importante finestra sulle tecnologie di frontiera, che stanno gia’ rivoluzionando il modo di fare agricoltura e che rappresentano un supporto fondamentale per affrontare le sfide del nostro tempo: la domanda crescente di beni alimentari, la protezione dei suoli e dell’ambiente, la qualita’ delle produzioni e la sicurezza sul lavoro”.