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“sulla base dei dati provvisori istat le importazioni in italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi otto mesi del 2024 sono risultate in aumento nelle quantita’ di 1.771.000 tonnellate (+11,9%) ed in diminuzione nei valori di 637,4 milioni di euro (-10%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. relativamente ai cereali in granella si registra l’incremento delle quantita’ importate del grano tenero (+882.000 t) e del mais (+593.000 t), con corrispondente valore in diminuzione rispettivamente di 22,0 milioni e 199,4 milioni di euro. risultano in calo invece gli arrivi di grano duro (-100.000 tonnellate nelle quantita’ e -157,1 milioni di euro nei valori) e di riso (- 17.500 t considerato risone, semigreggio, lavorato e rotture, pari a -11,3 milioni di euro). nel settore dei semi oleosi e proteici si registrano in aumento le quantita’ importate sia dei semi oleosi (+63.000 t, +3,3%), sia delle farine proteiche (+121.000 t, +7,4%), con corrispondente valore in calo rispettivamente di 145,6 milioni (-12,8%) e 91,7 milioni di euro (-12,5%)”. lo rende noto un comunicato di anacer che cosi’ prosegue: “le esportazioni dall’italia nel settore dei cereali nei primi otto mesi del 2024 sono risultate in aumento sia nelle quantita’ di 326.000 tonnellate (+11%), sia nei valori di 20 milioni di euro (+0,5%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. l’incremento delle quantita’ esportate si deve alle maggiori vendite all’estero di pasta alimentare (+138.000 t, pari a +74,6 milioni di euro) e di prodotti trasformati (+141.500 t, con valore in diminuzione di 37,7 milioni di euro). l’export di riso (considerato nel complesso tra risone, riso lavorato, semilavorato e rotture di riso) risulta in aumento di 56.000 t (+4,6 milioni di euro). pure in aumento le vendite all’estero di farina di grano tenero (+30.100 t) e mangimi a base di cereali (+12.000 t). l’export di semola di grano duro registra un lieve incremento nelle quantita’ (+2,6%) ed un calo nei valori (-8,3%). i movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi otto mesi del 2024 un esborso di valuta pari a 5.743,3 milioni di euro (6.380,8 nel 2023) ed introiti per 3.931,4 milioni di euro (3.911,4 nel 2023). pertanto il saldo valutario netto e’ pari a -1.811,9 milioni di euro, contro -2.469,4 milioni di euro nel 2023. i suddetti dati, basati sull’anno solare, sono stati elaborati ai fini della bilancia commerciale del settore cerealicolo. per una corretta analisi dei flussi commerciali import/export deve essere considerato il periodo 1 luglio – 30 giugno, corrispondente alla campagna di commercializzazione agricola”.

