(riproduzione riservata)
il ministro spagnolo dell’agricoltura e della pesca, luis PLANAS, si e’ detto fiducioso che entro il prossimo dicembre, quando dovranno essere concordate le possibilita’ di pesca per il 2026, entreranno in vigore le modifiche proposte dalla spagna, che hanno il sostegno di francia e italia, sul piano di gestione pluriennale per il mediterraneo occidentale, da cui dipendono le catture in queste acque. la commissione europea aveva proposto una riduzione del 79% delle giornate per il mediterraneo occidentale, ma l’accordo finale raggiunto dai ministri della pesca a dicembre scorso consente alla flotta spagnola di uscire in mare per lo stesso numero di giorni del 2024, se vengono applicate misure rispettose dell’ambiente e dell’ecosistema marino, come quelle relative alle maglie delle reti. per evitare che bruxelles proponga nuovamente riduzioni cosi’ drastiche, la spagna propone oggi di riformare la normativa del piano di gestione pluriennale per il mediterraneo occidentale. “stiamo proponendo questa proposta di modifica cosi’ presto nell’anno, nel calendario, perche’ vorremmo, se la commissione la accetta, e spero che sia cosi’, che sia in vigore per la discussione del prossimo dicembre”, ha affermato PLANAS, spiegando che la modifica al regolamento proposta oggi mira a consentire ai pescatori e agli armatori di “ampliare le possibilita’ di pesca sostenibile all’interno dell’unione europea”. ne ha dato notizia l’agenzia efeagro.