COLDIRETTI PESCA, BENE REVISIONE PIANO PER MEDITERRANEO OCCIDENTALE, SERVE NUOVO EQUILIBRIO PER GESTIONE RISORSE MARINE

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“coldiretti pesca accoglie con favore l’intervento del ministro francesco LOLLOBRIGIDA al consiglio agrifish, che ha posto l’accento sulla necessita’ di rivedere il piano pluriennale per il mediterraneo occidentale. le disposizioni attualmente in vigore, pur attenuate dall’accordo raggiunto a dicembre, continuano a imporre sacrifici insostenibili per le nostre marinerie, gia’ messe a dura prova”. lo rende noto un comunicato di coldiretti che prosegue: “nello spazio di un trentennio sono gia’ scomparsi il 33% delle imprese e ben 18.000 posti di lavoro, con la flotta ridotta ad appena 12mila unita’. e intanto la dipendenza dall’estero per gli approvvigionamenti di pesce e’ passata dal 30% all’85%, secondo coldiretti pesca”. “da troppo tempo assistiamo a una drastica riduzione del numero di imprese e lavoratori nel settore della pesca italiana – sottolinea daniela BORRIELLO, responsabile coldiretti pesca. – ora e’ il momento di invertire la rotta e adottare una nuova strategia europea che metta sullo stesso piano gli aspetti ambientali, economici e sociali. se non interveniamo subito con decisione, rischiamo di vedere scomparire intere comunita’ legate alla pesca, con una perdita irreparabile per l’economia, la cultura e l’occupazione del nostro paese. solo cosi’ sara’ possibile garantire un futuro sostenibile e competitivo per il nostro comparto ittico”. “meno di un marinaio su 10 (9%) imbarcato sulla flotta peschereccia italiana ha oggi meno di 30 anni – continua il comunicato -, a causa della mancanza di un vero ricambio generazionale proprio legato alle troppe incertezze che gravano sul futuro della pesca italiana. l’intervento del ministro, aggiunge coldiretti pesca, risponde alle richieste delle comunita’ costiere, che da anni chiedono politiche piu’ equilibrate per la gestione delle risorse marine. coldiretti ribadisce con forza che un cambio di passo e’ indispensabile per evitare il collasso del settore”. “siamo pronti – conclude BORRIELLO – a fare la nostra parte collaborando attivamente con le istituzioni, offrendo soluzioni e supporto per assicurare che la sostenibilita’ ambientale non venga raggiunta al costo della sopravvivenza delle nostre marinerie. serve un impegno collettivo per preservare un patrimonio insostituibile per l’italia e per le generazioni future”.