FINI (CIA), NO A ETICHETTE ALLARMISTICHE IL VINO NON “NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE”

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“riteniamo puramente ideologico imporre sulle etichette del vino la dicitura ‘nuoce gravemente alla salute’, come pure l’aumento delle elevate imposte sul consumo”. lo afferma in un comunicato il presidente di cia-agricoltori italiani, cristiano FINI, commentando la proposta contenuta nello staff working document pubblicato dalla direzione generale per la salute e la sicurezza alimentare della commissione ue lo scorso 4 febbraio. “un attacco della commissione ue al settore che da’ lavoro a 1,3 milioni di persone lungo la filiera, che non ci sembra in discontinuita’ rispetto alle politiche precedenti, malgrado le tante assicurazioni sulla volonta’ di tutela del mondo agricolo”, continua FINI. cia ricorda che “il mondo scientifico affronta da molti decenni il tema del rapporto tra vino e salute ed e’ assodato da autorevoli studiosi che il consumo moderato sia protettivo contro lo sviluppo di malattie coronariche e di patologie associate allo stress ossidativo”. “ci appelliamo agli europarlamentari italiani affinche’ il documento sia bloccato in sede di parlamento e di consiglio ue”, conclude FINI.