(riproduzione riservata)
“si chiude ufficialmente la programmazione dei fondi europei per il periodo 2014-2020 e l’emilia-romagna porta a termine tutti i progetti nei tempi previsti, utilizzando tutte le risorse a disposizione. la regione presenta risultati e dati della programmazione 2014-2020 del fondo sociale europeo (fse) e del fondo europeo di sviluppo regionale (fesr) e conferma la validita’ del ‘metodo emilia-romagna’, che mette al centro delle politiche di sviluppo il coinvolgimento delle parti sociali, del mondo delle imprese e della ricerca”. lo rende noto un comunicato stampa della regione. “e’ stato fondamentale – spiega l’assessore alla programmazione dei fondi europei e bilancio, davide BARUFFI – il coinvolgimento delle parti sociali ed economiche per definire le linee guida e realizzare con successo i programmi del fondo sociale europeo e del fondo europeo di sviluppo regionale”. “avevamo a disposizione – prosegue l’assessore – una dotazione complessiva dall’europa di oltre 1,2 miliardi che hanno permesso all’emilia-romagna di investire sulle persone e sulle loro competenze, puntando su istruzione e formazione per un’occupazione di qualita’, e di promuovere l’inclusione sociale, contrastando discriminazioni e marginalita’, e anche di sviluppare i settori di ricerca e innovazione, per aumentare la competitivita’ e l’attrattivita’ del sistema produttivo. l’emilia-romagna sta scalando le due classifiche per noi piu’ importanti, a livello europeo: quella dell’innovazione, perche’ solo guidando il cambiamento si puo’ stare in cima alla catena del valore nella specializzazione internazionale e, contemporaneamente, quella della coesione sociale e dell’equita’, perche’ solo se cresce tutta la comunita’ si puo’ avere un’emilia-romagna piu’ forte e piu’ giusta. l’europa per noi e’ questo: una leva per sostenere il cambiamento e la qualita’ per le persone e le imprese”.