ASSITOL, BENE PIANO OLIVICOLO ORA PUNTARE SUI BENEFICI DELL’EXTRAVERGINE

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“assitol, l’associazione italiana dell’industria olearia aderente a confindustria e federalimentare, esprime apprezzamento per le linee guida del piano olivicolo, presentato a sol2expo di verona, in occasione del primo tavolo di filiera riunito per discutere il testo”. lo rende noto un comunicato dell’organizzazione. “il nostro giudizio e’ positivo, sia sul metodo, che vede coinvolti tutti gli attori della filiera, sia nel merito, perche’ riconosce alcune proposte che l’industria olearia ha promosso negli ultimi anni. ringraziamo il sottosegretario giacomo la pietra per questo passo, fondamentale per far ripartire il settore”, osserva anna CANE, presidente del gruppo olio d’oliva dell’associazione. “in particolare, assitol guarda con favore all’aumento di produzione del 25% in 7-10 anni, al recupero degli oliveti abbandonati, alla riduzione dei costi di produzione almeno del 20%, unitamente al ricorso alla ricerca per modernizzare il nostro patrimonio olivicolo”, continua il comunicato. “sono tutti passaggi necessari. se vogliamo tornare ad essere competitivi, e’ indispensabile contare su quantitativi maggiori e su costi ragionevoli, grazie al ricorso all’innovazione, essenziale anche per la lotta al cambiamento climatico”, sottolinea CANE. “oltre ad una olivicoltura piu’ efficiente e redditizia, il piano indica nella promozione sui mercati di consumo un altro punto chiave per il settore, puntando soprattutto su una maggiore consapevolezza dei vantaggi salutistici dell’olio d’oliva”, spiega il comunicato. “il report di nomisma presentato a sol2expo ci ha rivelato che soltanto il 37% dei consumatori conosce davvero l’apporto dell’extravergine al nostro benessere”, ricorda la presidente del gruppo olio d’oliva di assitol, che prosegue: “un dato che non ci sorprende: come abbiamo piu’ volte sostenuto, la scarsa conoscenza dei benefici del nostro olio ne impedisce la giusta valorizzazione. il piano olivicolo-oleario puo’ essere invece lo strumento ideale per avviare una grande campagna di comunicazione, che faccia scoprire al consumatore la ricchezza di questo prodotto in termini nutrizionali e salutistici”. “al riguardo, assitol propone da sempre una campagna istituzionale, che coinvolga l’intera filiera e le istituzioni”, sottolinea il comunicato. “non soltanto il ministero dell’agricoltura, ma anche il ministero della salute e quello dell’istruzione, perche’ la corretta e sana alimentazione va insegnata gia’ nell’infanzia, e il ministero degli esteri”, afferma CANE. “l’associazione esprime soddisfazione anche sull’idea dell’interprofessione unica, propugnata nelle linee guida del piano. oltre a questi punti condivisi con il ministero, assitol ribadisce l’importanza del sian europeo, estendendo cosi’ all’intera ue il sistema di monitoraggio applicato da anni sul territorio nazionale”, spiega assitol. “il nostro comparto e’ sottoposto a continue verifiche, come si evince dalle rilevazioni dell’icqrf, che effettuano circa 7mila controlli l’anno sui nostri prodotti”, evidenzia la presidente del gruppo olio d’oliva di assitol. “entro settembre, i partecipanti al tavolo olivicolo sono chiamati a presentare le loro proposte”, informa il comunicato. “e’ un impegno che affrontiamo volentieri”, afferma CANE, che conclude: “l’industria dell’olio d’oliva produce occupazione e fatturato ed e’ grazie all’impegno del nostro comparto che questo alimento e’ divenuto uno degli ambasciatori piu’ importanti del nostro made in italy. il nostro auspicio e’ di lavorare con tutta la filiera perche’ tale posizione si rafforzi, consentendo a tutti gli attori coinvolti di riguadagnare posizioni in termini di produzione e competitivita’”.