VINCENZI (ANBI), EFFETTO IGLOO PROTEGGE GEMME MA NECESSARI IMPIANTI IRRIGUI E DISPONIBILITA’ ACQUA

(riproduzione riservata)

“mentre ci si prepara ad una stagione irrigua a chiaroscuri, l’arrivo di una primavera meteorologicamente ritardata fa attivare l’effetto igloo sui frutteti: per fronteggiare il drastico calo delle temperature che, nella notte, fa ancora precipitare la colonnina di mercurio, i consorzi di bonifica ed irrigazione attivano, laddove possibile, il servizio anti brina; le aziende agricole, grazie alla fornitura d’acqua in pressione, possono cosi’ procedere alla micro-irrigazione, che salva produzioni e raccolti dal gelo-killer”. lo rende noto un comunicato di anbi, che precisa: “l’effetto igloo, generato dall’acqua ghiacciata, non solo affascina con l’immagine dei frutteti cristallizzati al mattino, ma si conferma un metodo sostenibile e fondamentale per la tutela delle produzioni agricole”. “la nebulizzazione e’ una pratica agronomica preziosa: crea un guscio protettivo attorno a fiori e gemme, stabilizzando la temperatura interna e conseguentemente riducendo i danni causati dalle gelate improvvise”, precisa massimo GARGANO, direttore generale di anbi. “per attivare tale servizio servono, pero’, due condizioni”, afferma francesco VINCENZI, presidente di anbi. “occorrono moderni impianti irrigui di precisione e disponibilita’ d’acqua: obbiettivi per i quali insistiamo nel chiedere investimenti in infrastrutture multifunzionali”, spiega VINCENZI, che evidenzia: “questo e’ un esempio: l’acqua non e’ solo una risorsa per contrastare la siccita’, ma anche un’arma per contrastare il pericolo delle gelate notturne primaverili, causa di gravi conseguenze sui cicli colturali”. “un recente esempio arriva dal comprensorio toscano del consorzio di bonifica alto valdarno dove, a causa di un guasto alla rete di distribuzione idrica, e’ stato necessario l’intervento rapido della squadra irrigazione dell’ente consortile per ripristinare la funzionalita’ del servizio in tempo record, salvando cosi’ le colture dal gelo”, informa il comunicato. “ormai siamo consapevoli della necessita’ di anticipare il servizio irriguo; tale apertura garantisce infatti un’efficace protezione contro le gelate primaverili, che in anni recenti stanno mettendo a dura prova anche i frutteti della valdichiana”, spiega il direttore generale dell’ente consorziale, francesco LISI.