SICILIA REGINA PER ETTARI, IL VENETO PER PRODUZIONE
Treviso la provincia con record produttivo. Su scala comunale è Cerignola
(Foggia) il comune con il vigneto più esteso
Verona, 9 aprile 2025 – La superficie dedicata alla coltivazione di uva da
vino in Italia si attesta sui 693mila ettari, pari all’estensione di una
volta e mezzo il Molise, con un incremento del 3,4% fra il 2019 e il 2024.
Fra le zone altimetriche, prevale la collina, con il 55,5% sul totale della
superficie agricola, mentre, a seguire, il 39,2% della superficie è
localizzato in pianura e il restante 5,3 nelle zone di montagna. È quanto
emerge dal focus Censis Confcooperative “L’Italia del vino: superfici,
costi ed export”
Il primato regionale spetta alla Sicilia con oltre 118mila ettari, pari al
17,8% sul totale a livello nazionale (tab. 1). A una certa distanza, con
una differenza di circa 24mila ettari, si colloca il Veneto con 95mila
ettari e una quota sul totale del 14,2%. Il Mezzogiorno è anche
rappresentato dalla Puglia con 93mila ettari (14,0%), mentre il Nord Est
porta in dotazione la superficie dell’Emilia-Romagna con circa 50 mila
ettari, preceduta nella graduatoria dalla Toscana con 53mila ettari (7,9%).
Se si considera l’incidenza della superficie coltivata a uva da vino sul
totale della superficie, è la regione Friuli-Venezia Giulia a mostrare il
livello più elevato: nella regione, 10,4 ettari su 100 sono coltivati a uva
da vino, contro una media nazionale pari a 4,2 ettari su 100. Il dato del
Friuli si scosta di poco da quello del Veneto che si colloca poco sotto la
soglia dei 9 ettari.
Regioni
Superficie in produzione dedicata alla coltivazione di uva da vino (ettari)
Val. %
%
sulla superficie agricola totale (*)
Sicilia
118.015
17,8
7,9
Veneto
94.603
14,2
8,9
Puglia
93.124
14,0
6,8
Toscana
52.799
7,9
4,7
Emilia-Romagna
50.182
7,6
3,8
Piemonte
39.392
5,9
3,4
Abruzzo
31.870
4,8
5,7
Friuli-Venezia Giulia
30.297
4,6
10,4
Sardegna
26.709
4,0
1,9
Campania
24.386
3,7
3,4
Lombardia
21.420
3,2
1,8
Lazio
20.364
3,1
2,5
Marche
15.397
2,3
2,6
Trentino-Alto Adige
15.258
2,3
1,8
Umbria
12.300
1,9
2,7
Calabria
8.871
1,3
1,3
Molise
5.432
0,8
2,3
Basilicata
1.980
0,3
0,3
Liguria
1.777
0,3
2,4
Valle d’Aosta
404
0,1
0,4
Italia
664.580
100,0
4,1
Produzione di vino – Veneto al top – Per quanto riguarda la produzione
nazionale di vino, nel 2024 è stata pari a 48 milioni, con un incremento
del 12,9% sul 2023. Complessivamente, dal 2019 al 2024, gli ettolitri
prodotti sono però calati del 3,7%, con una riduzione che ha interessato
tutte le tipologie di vino, ad esclusione dei vini bianchi DOP e IGP.
Il Veneto si conferma la “regina” del vino italiano con una produzione, nel
2024, a 10,7 milioni di ettolitri, pari al 22,3% sul totale della
produzione italiana (tab. 5). La regione si segnala anche per continuità
nel registrare variazioni positive della produzione, sia nel confronto fra
il 2023 e il 2024 (+0,6%), sia nel confronto fra il 2019 e il 2024 (+3,8%).
Puglia ed Emilia-Romagna hanno conosciuto una fase produttiva positiva nel
breve periodo. In queste tre regioni si concentra più della metà di
produzione di vino in Italia.
Tab. 5 – Produzione totale di vino per regione, 2019-2024 (v.a., val. % e
var. %)
Regioni
V.a. in ettolitri
2024
Val. %
2024
Var. %
2023-2024
Var. %
2019-2024
Veneto
10.686.948
22,3
0,6
3,8
Puglia
8.054.700
16,8
17,4
-17,6
Emilia-Romagna
6.903.977
14,4
11,1
19,7
Sicilia
4.229.568
8,8
-11,9
-25,6
Abruzzo
3.181.450
6,6
78,1
3,0
Toscana
2.722.025
5,7
51,3
3,6
Piemonte
2.172.692
4,5
11,5
-14,0
Friuli-Venezia Giulia
2.022.148
4,2
18,2
18,3
Lazio
1.469.945
3,1
49,7
1,9
Campania
1.417.578
3,0
73,0
1,9
Trentino-Alto Adige
1.121.254
2,3
-8,5
-2,8
Lombardia
1.063.289
2,2
-15,8
-19,8
Marche
867.007
1,8
50,1
-1,2
Umbria
649.600
1,4
80,4
3,3
Molise
519.173
1,1
-1,5
15,2
Sardegna
458.754
1,0
-15,4
-27,1
Calabria
267.855
0,6
0,0
-12,0
Liguria
88.259
0,2
5,4
4,5
Basilicata
86.187
0,2
0,0
0,0
Valle d’Aosta
11.217
0,0
-41,8
-39,7
Italia
47.993.626
100,0
12,9
-3,7
Fonte: elaborazione Censis su dati Istat
Se si considera il rapporto fra produzione e superficie coltivata, è
l’Emilia Romagna che precede il Veneto con 137,6 ettolitri per ettaro
(contro i 113 del Veneto, fig. 1). Lontane da queste cifre si trovano
regioni a grande tradizione vinicola come il Piemonte (55,2), la Toscana
(51,6), la Sicilia (35,8).
Fig. 1 – Produzione di vino per ettaro di superficie in produzione
coltivata a uva da vino, per regione. 2024 (v.a. in ettolitri)
Treviso prima provincia per produzione – La leadership del Veneto nella
produzione di vino trova un riscontro chiaro nel contributo che a questo
primato offrono le province di Treviso e di Verona. La prima, nel 2024, ha
prodotto 5,2 milioni di ettolitri di vino; la seconda 2,6 milioni di
ettolitri.
Se si guarda il dettaglio provinciale nella produzione di vino nazionale,
tra le prime dieci province italiane per produzione di vino, ben quattro
appartengono al Nord Est: oltre a Treviso e Verona, presentano livelli
produttivi elevati anche Ravenna (2,9 milioni di ettolitri) e Reggio Emilia
(1,4 milioni). In totale le prime dieci province coprono da sole il 51,1%
della produzione complessiva italiana (pari a 48 milioni di ettolitri).
Anche nella produzione di vini DOP, sono Treviso e Verona a coprire le
prime due posizioni fra le dieci province a maggiore livello di vini con
denominazione di origine protetta. Treviso sfiora i quattro milioni di
ettolitri realizzati nel 2024, mentre Verona si attesta poco sotto i 2
milioni. Segue al terzo posto la prima provincia del Mezzogiorno,
Agrigento, con 1,1 milioni di ettolitri, ma per il resto, predominano le
provincie del Nord (e del Nord Est in particolare), ad eccezione di Chieti
che con 980mila ettolitri arriva a coprire la quarta posizione. In totale,
oltre il 56% del vino DOP prodotto in Italia (poco meno di 22 milioni di
ettolitri) proviene dalle prime 10 province.
È Taranto, invece, la prima provincia per produzione di vini IGP, con 1,6
milioni di ettolitri, seguita da Treviso (1,1 milioni di ettolitri di vino
IGP) e Ravenna (877mila ettolitri). Anche in questo caso le prime dieci
province arrivano a coprire oltre la metà della produzione complessiva (il
57,0% su un totale di 14 milioni di ettolitri).
Una curiosità: su scala comunale, il vigneto più esteso spetta a Cerignola
con una superficie dedicata alla coltivazione di vite pari a 12mila ettari.
Sono siciliani sei comuni sui primi dieci in classifica. Mazara del Vallo,
Marsala, Alcamo, Salemi, Trapani e Monreale.
Nella produzione di vini di qualità si distingue Castellina in Chianti che
presenta una quota di superficie prevalentemente dedicata alla produzione
di vini DOP pari al 76,2%, seguita da San Gimignano con il 75,5% e da
Manduria con il 74,4. Fra gli altri comuni a vocazione DOP si segnalano
Montespertoli (73,6%) Montalcino (70,2%), Montepulciano (69,8%), tutti
appartenenti al territorio della Toscana, e quattro comuni siciliani,
Marsala, Mazara, Trapani e Menfi, con quote di superficie DOP compresa fra
il 55,9% e il 61,1%.