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“in concomitanza con il consiglio ‘agricoltura e pesca’ dell’unione europea, si e’ svolta questa mattina a bruxelles una colazione di lavoro tra i ministri dell’agricoltura che si riconoscono nella famiglia del partito popolare europeo. l’incontro ha riunito i principali responsabili delle politiche agricole nazionali, alla presenza del commissario europeo all’agricoltura christophe HANSEN, anch’egli espressione del ppe. la riunione ha rappresentato un importante momento di confronto interno, volto a rafforzare la coesione politica all’interno del partito popolare europeo in vista delle decisioni strategiche che attendono il settore agricolo europeo. tra i temi centrali della discussione: la semplificazione della pac, il futuro del suo finanziamento, il regolamento europeo contro la deforestazione e il ruolo dell’agricoltura nella transizione verde”. lo ricorda un comunicato stampa di herbert DORFMANN, coordinatore dei deputati del ppe in commissione agricoltura del parlamento europeo. “il ppe si conferma la forza trainante della politica agricola europea. abbiamo il dovere di dare risposte concrete agli agricoltori europei: servono regole piu’ semplici, strumenti efficaci per la gestione del rischio e un sostegno deciso all’innovazione. la sostenibilita’ ambientale non puo’ prescindere dalla sostenibilita’ economica delle imprese agricole”, dichiara DORFMANN. per questo – ha aggiunto – il nostro impegno e’ lavorare per una pac che sia piu’ vicina ai territori e alle esigenze degli agricoltori”. DORFMANN ha inoltre sottolineato “l’importanza di iniziative come l’incontro di oggi, che rafforzano il dialogo all’interno della nostra famiglia politica e ci consentono di arrivare ai tavoli decisionali con posizioni comuni, solide e coerenti con il progetto europeo”. “per la prima volta – evidenzia il comunicato – ha preso parte all’incontro anche alois RAINER, ministro dell’agricoltura tedesco dela csu, che si riconosce nella famiglia del ppe. la sua presenza testimonia l’allargamento e il rafforzamento del fronte popolare nel settore agricolo a livello europeo”.