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“sulla base dei dati provvisori istat le importazioni in italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nel primo trimestre 2025 sono aumentate sia nelle quantita’ di 468.000 tonnellate (+7,8%) e sia nei valori di 128,0 milioni di euro (+5,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. nel periodo in esame risultano aumentare soprattutto le quantita’ importate di mais (+249.000 t, pari a +13,7% nelle quantita’ e +110,3 milioni di euro, pari a +25,2% nei valori) e di grano duro (+140.000 t, pari +21,6% nelle quantita’ e +25,5 milioni di euro, pari a +10,8% nei valori). in aumento di 70.000 tonnellate anche le quantita’ importate di grano tenero (+4,2%). tra gli altri prodotti in esame si registra la riduzione degli arrivi dei prodotti trasformati/sostitutivi (-6,8% nelle quantita’ e -10,5% nei valori) e l’incremento dei mangimi a base di cereali (+3,8%) e del riso (+9,3% nel complesso). per quanto riguarda le oleaginose e relative farine, si riscontra un incremento delle quantita’ importate di farine proteiche vegetali di 94.000 t (+16,7%) ed una riduzione nei semi e frutti oleosi di 77.000 t, corrispondente a -10,3%, per un controvalore di -69 milioni di euro (-17%)”. lo rende noto un comunicato di anacer che cosi’ prosegue: “le esportazioni dall’italia nel primo trimestre 2025 aumentano nelle quantita’ di 21.500 tonnellate (+1,7%) e diminuiscono nei valori di 23,7 milioni di euro (-1,5%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. l’incremento delle quantita’ esportate si deve ai prodotti trasformati (+33.000 t, pari a +15%) alla farina di grano tenero (+8.400 t), alla semola di grano duro (+5.800 t) ed alle paste alimentari (+6.600 t). si riduce invece l’export dei cereali in granella (-19.300 t) e dei mangimi a base di cereali (-3.700 t). le esportazioni di riso diminuiscono di 9.300 tonnellate (-4,7% considerato nel complesso tra risone, semigreggio e lavorato) con un controvalore in diminuzione d 6,7 milioni di euro (-2,8%). i movimenti valutari relativi all’import/export del settore hanno comportato nei primi tre mesi del 2025 un esborso di valuta pari a 2.366,6 milioni di euro (2.238,6 nel 2024) ed introiti per 1.507,6 milioni di euro (1.531,3 nel 2024). pertanto il saldo valutario netto e’ pari a -859,0 milioni di euro, contro -707,3 milioni di euro nel 2024”. il comunicato completo e’ disponibile qui: https://tinyurl.com/3yfjv5f6