GIANSANTI (COPA) E NILSSON (COGECA) RIBADISCONO CHE LA PAC DEVE RIMANERE UNA POLITICA COMUNE

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il presidente del copa massimiliano GIANSANTI e il presidente della cogeca lennart NILSSON hanno tenuto oggi una conferenza stampa. GIANSANTI, che a conclusione del suo intervento ha ribadito il no senza se e senza ma al mercosur, per mancanza di reciprocita’, ha sottolineato che sono tre i pilastri piu’ importanti per la sicurezza dell’unione europea: confini, energia e sicurezza alimentare. e gli agricoltori – ha precisato – sono partner in questa discussione per due di questi tre temi: agricoltura ed energia. dopo le aperture della commissione europea degli scorsi mesi “ora e’ il momento di vedere quanto siano importanti gli agricoltori per l’ue. ed e’ per questo che stiamo dialogando con la commissione, con il parlamento europeo, con il consiglio, sul futuro dell’agricoltura, anche nelle discussioni a porte chiuse sul futuro della pac”, ha aggiunto. “dobbiamo vedere cosa succedera’ a meta’ luglio, ma ora non e’ il momento di discutere sugli strumenti. dobbiamo discutere dell’ammontare del bilancio. e’ molto importante sapere quanti euro la commissione vuole destinare al futuro degli agricoltori. poi discuteremo delle misure, degli strumenti, e cosi’ via”, ha precisato GIANSANTI. il presidente del copa ha chiarito che “la pac e’ una politica agricola comune, deve rimanere una politica agricola comune. con fondi nazionali non abbiamo alcuna garanzia che resti una politica agricola comune. non vogliamo politiche agricole nazionali, non vogliamo nemmeno cambiare il nome in futuro. se le voci sono vere, crediamo che ci sia un indebolimento della pac. non possiamo accettarlo”. “qualcuno dice che copa vuole solo proteggere il proprio reddito. no, no, no. vi sbagliate. stiamo lottando per proteggere il nostro reddito. stiamo lottando per proteggere i nostri agricoltori affinche’ siano piu’ competitivi sul mercato. non possiamo accettare di discutere di sussidi solo come incentivi”, ha sottolineato GIANSANTI. NILSSON ha sostenuto riguardo al tema dei fondi pac che la questione e’ fondamentale. ” il bilancio dell’ue e’ soprattutto una questione di volonta’ politica. il parlamento europeo ha gia’ inviato un messaggio chiaro alla commissione: la proposta di un fondo unico e’ semplicemente inaccettabile, soprattutto per quanto riguarda l’agricoltura. in un periodo di incertezza globale, sfide climatiche, cambiamenti economici e ricambio generazionale, sappiamo che l’agricoltura svolge un ruolo fondamentale di stabilizzazione e non possiamo comprometterne il futuro con scorciatoie di bilancio”.