TEA: FOSSATO (CIBO PER LA MENTE), NO A TRACCIABILITA’ E ETICHETTATURA OBBLIGATORIE PER PIANTE EQUIVALENTI

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cibo per la mente, il coordinamento di 18 associazioni della filiera agroalimentare italiana tra cui assalzoo, assitol, assosementi, cia-agricoltori italiani, confagricoltura, copagri, italmopa, unaitalia, uniceb rende noto che: “l’introduzione nel nuovo regolamento ue di sistemi di tracciabilita’ e requisiti obbligatori di etichettatura per le piante ngt di categoria 1 comporterebbe costi insostenibili e gravi criticita’ operative per la filiera”. cibo per la mente ha espresso le sue preoccupazioni al ministero della salute e al ministero dell’agricoltura. “le piante ngt di categoria 1, per definizione, possono essere ottenute anche attraverso metodi di miglioramento genetico tradizionali e risultano indistinguibili dalle varieta’ tradizionali con le attuali metodologie analitiche”, ha dichiarato clara FOSSATO, portavoce di cibo per la mente. “l’imposizione di obblighi di tracciabilita’ ed etichettatura per questi prodotti comporterebbe un aumento insostenibile dei costi lungo tutta la filiera, complicando le operazioni di stoccaggio, trasporto e lavorazione, e incidendo negativamente sul commercio e sui prezzi al consumo. in un contesto di inflazione alimentare riconosciuta come problematica a livello europeo, queste misure rischiano di penalizzare ulteriormente produttori e consumatori” ha aggiunto FOSSATO. “la proposta della commissione europea – prosegue il comunicato – ha riconosciuto chiaramente che le ngts sono fondamentali per contribuire alla sicurezza alimentare della ue e prevede gia’ un database pubblico che elenca le decisioni relative allo status delle piante ngt di categoria 1, garantendo trasparenza e informazione per tutti gli attori coinvolti”. “accogliamo con favore l’impegno della commissione a collaborare con il consiglio e il parlamento europeo nel corso dei negoziati in corso per adottare un regolamento basato su criteri scientifici. e’ fondamentale che l’europa si doti di un quadro normativo che promuova l’innovazione, la competitivita’ e la resilienza del settore agricolo e alimentare, assicurando competitivita’ internazionale a tutti gli operatori della filiera agroalimentare” ha concluso FOSSATO.