da cdm ok a ddl legge delegazione europea 2025

Governo: da cdm ok a ddl legge delegazione europea 2025 Il Consiglio dei
ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le
politiche di coesione Tommaso Foti, ha approvato, con procedura d’urgenza,
il disegno di legge di delega al Governo per il recepimento delle direttive
europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione Europea – Legge di
delegazione europea 2025. Il testo, tra l’altro, recepisce: – norme europee
relative alla modernizzazione dei sistemi dei disegni e modelli industriali
e protezione degli stessi, a beneficio della crescita e della
competitività, in particolare delle piccole e medie imprese, tenendo
debitamente conto degli interessi dei consumatori; – la direttiva (UE)
2024/1799, che mira a una maggiore circolarità all’interno dell’economia,
nel più ampio contesto della transizione verde, incentivando la riparazione
dei beni di consumo difettosi e il riutilizzo degli stessi; – norme per la
progettazione, costruzione ed immissione sul mercato delle macchine,
quasi-macchine e prodotti correlati; – trasparenza e integrità delle
attività di rating ESG (ambientale, sociale e di governance); – regolamento
(UE) 2024/590, in materia di sostanze che riducono lo strato di ozono; –
raccolta e comunicazione dei dati ambientali relativi alle installazioni
industriali, dando ulteriore attuazione al protocollo UNECE sui registri
delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti; – regolamento
(UE) 2024/1157, finalizzato a proteggere l’ambiente e la salute umana dagli
impatti negativi che possono derivare dalla spedizione di rifiuti; –
regolamento (UE) 2024/2847, relativo a requisiti orizzontali di
cybersicurezza per i prodotti con elementi digitali; – regolamento (UE)
2025/37, relativo, tra l’altro, alla certificazione della cybersicurezza
per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (prodotti,
servizi e processi che riguardano reti e sistemi informativi); –
regolamento (UE) 2025/38, per il rafforzamento della solidarietà e delle
capacità dell’Unione di rilevamento delle minacce e degli incidenti
informatici e di preparazione e risposta agli stessi; – regolamento (UE)
2024/1735, che istituisce un quadro di misure per rafforzare l’ecosistema
europeo di produzione delle tecnologie a zero emissioni nette e mira a
garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile delle stesse
perseguendo, al contempo, obiettivi di neutralità climatica e di
decarbonizzazione, nonché contribuendo a creare nuovi posti di lavoro nel
settore e a migliorare la competitività dell’Unione europea. ٠٠٠٠٠