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“a luglio 2025 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,4% rispetto a giugno”. lo rende noto un comunicato dell’istat, che cosi’ prosegue: “nella media del periodo maggio-luglio si registra un aumento del livello della produzione dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti. l’indice destagionalizzato mostra un calo congiunturale solo per l’energia (-7,8%); viceversa si osservano aumenti per i beni di consumo (+2,1%), i beni strumentali (+1,6%) e i beni intermedi (+0,7%). corretto per gli effetti di calendario, a luglio 2025 l’indice generale aumenta in termini tendenziali dello 0,9% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 23 come a luglio 2024). si registrano incrementi tendenziali per i beni di consumo (+3,0%), i beni strumentali (+2,8%) e i beni intermedi (+0,3%); diminuisce, invece, l’energia (-5,2%). i settori di attivita’ economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+10,8%), la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+6,4%) e le industrie alimentari, bevande e tabacco (+5,7%). le flessioni piu’ rilevanti si riscontrano, invece, nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-9,4%), nella produzione di prodotti chimici (-2,7%) e nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (-1,6%)”. l’istat fa notare che “a luglio l’indice destagionalizzato della produzione industriale registra un incremento congiunturale; si osserva una crescita anche su base trimestrale. ad esclusione dell’energia, unico aggregato in diminuzione, l’incremento congiunturale mensile si estende a tutti i principali raggruppamenti di industrie. in termini tendenziali, al netto degli effetti di calendario, l’indice generale e’ in aumento a luglio. l’incremento su base annua riguarda tutti i principali raggruppamenti di industrie, salvo l’energia”. testo integrale e nota metodologica qui shorturl.at/SgLnz