(riproduzione riservata)
“il direttore generale di confagricoltura, roberto CAPONI, dopo l’incontro a palazzo chigi sulla legge di bilancio, ha illustrato le priorita’ del mondo agricolo in questa fase particolarmente complessa per il comparto”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura. “e’ stato un incontro molto utile – ha dichiarato CAPONI – durante il quale abbiamo rappresentato le difficolta’ che le aziende agricole stanno affrontando: dal cambiamento climatico alle epizoozie, fino ai problemi legati ai dazi, sullo sfondo le preoccupazioni per una riforma della pac che prevede una riduzione delle risorse di oltre il 22% e che si presenta molto complessa”. il direttore generale ha poi sottolineato le principali richieste avanzate dalle imprese agricole: “abbiamo chiesto la proroga del regime speciale dell’irpef agricola agevolata, con l’esenzione fino a 10mila euro e la riduzione al 50% fino a 15mila. una misura importante che, a nostro avviso, deve diventare strutturale. abbiamo chiesto di continuare a investire sulla digitalizzazione, rifinanziando transizione 4.0, che e’ stato largamente utilizzato dalle imprese agricole con grande successo, magari utilizzando le risorse del pnrr che non sono state impiegate per il 5.0”. l’agricoltura vive oggi una vera e propria emergenza, la difficolta’ nel reperire manodopera: “per questo – ha aggiunto CAPONI – abbiamo proposto al governo di rendere piu’ attrattive le retribuzioni, attraverso una riduzione della tassazione sugli incrementi derivanti dai rinnovi contrattuali e dagli straordinari. infine, abbiamo chiesto il rifinanziamento della zes unica per il mezzogiorno, l’iva agevolata al 4% per tutti i prodotti avicoli e l’istituzione di un fondo con dotazione adeguata per le emergenze destinato alle aziende agricole, utilizzabile senza particolari oneri burocratici”.