PARLAMENTO EUROPEO: COMAGRI APPROVA ACCORDO SEMPLIFICAZIONE REQUISITI PAC

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oggi “la commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del parlamento ha appoggiato l’accordo volto a semplificare i requisiti della politica agricola comune dell’ue”. lo rende noto un comunicato del parlamento europeo, che cosi’ prosegue: “l’accordo provvisorio raggiunto questo mese dai negoziatori del parlamento, guidati da andre’ RODRIGUES (s&d, pt), e dalla presidenza danese del consiglio mira ad alleviare alcuni degli oneri amministrativi e normativi che gravano sugli agricoltori durante l’attuale periodo di programmazione della politica agricola comune (pac). per proteggere la biodiversita’ e impedire agli agricoltori di arare i terreni ogni cinque-sette anni per mantenerli coltivabili, operazione costosa e dispendiosa in termini di tempo, gli eurodeputati hanno ottenuto un accordo secondo cui i terreni considerati coltivabili al 1° gennaio 2026 potrebbero mantenere questo status anche se non sono stati arati, coltivati ​​o riseminati. gli eurodeputati hanno difeso con successo il principio “una tantum” per le ispezioni proposto dalla commissione, in base al quale gli agricoltori non dovrebbero essere costretti a sottoporsi a piu’ di un controllo ufficiale in loco in un dato anno. maggiori dettagli sull’esito dei negoziati tra il parlamento europeo e il consiglio sono disponibili qui shorturl.at/2qBPT. l’accordo provvisorio per semplificare i requisiti della politica agricola comune dell’ue e’ stato approvato dalla commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale con 34 voti favorevoli, 3 contrari e un’astensione. ora deve essere approvato dal parlamento in una delle prossime sessioni plenarie e poi dal consiglio prima che la riforma possa entrare in vigore”.