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“la proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl semplificazioni e’ importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza rappresentare un’alternativa alle normali assunzioni. ad affermarlo e’ la coldiretti in occasione dell’approvazione del provvedimento all’interno della legge 2 dicembre 2025, n. 182”. lo rende noto un comunicato della coldiretti. “i risultati nel biennio di sperimentazione hanno dimostrato come si sia trattato di una misura che non si e’ prestata ad abusi, avendo interessato circa diecimila persone, principalmente pensionati (circa l’80%) e studenti (17%)”, spiega il responsabile lavoro di coldiretti, romano MAGRINI, che prosegue: “non si vedono dunque controindicazioni nel renderla strutturale. da qui la nostra richiesta di una stabilizzazione dello strumento gia’ nella legge finanziaria attualmente in discussione in parlamento”. “la disciplina del lavoro occasionale, infatti, non sostituisce ma completa il mercato del lavoro agricolo in quanto possono accedervi pensionati, studenti, disoccupati e inoccupati, percettori di naspi e ammortizzatori sociali e detenuti ammessi al lavoro all’esterno”, spiega il comunicato, che conclude: “ha il vantaggio di snellire gli adempimenti e i costi per l’impresa garantendo pienamente la tutela dei diritti dei lavoratori ed il rispetto della disciplina della contrattazione collettiva di settore”.

