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“la posizione espressa dalla presidente del consiglio giorgia MELONI sulla necessita’ di firmare l’accordo mercosur solo quando includera’ adeguate garanzie di reciprocita’ per il settore agricolo risponde alle preoccupazioni avanzate sui rischi connessi all’intesa non solo per le imprese agricole ma anche per la salute di tutti i cittadini consumatori”. lo afferma in un comunicato il presidente della coldiretti ettore PRANDINI nell’esprimere soddisfazione per le parole della presidente nelle comunicazioni alla camera in vista del consiglio ue, chiamato a pronunciarsi sul discusso patto commerciale con i paesi sudamericani. “una posizione importante per avviare un confronto europeo che rimetta al centro i settori produttivi, partendo dalla loro conoscenza e dalle effettive necessita’ – aggiunge PRANDINI -. la reciprocita’, essenziale nell’accordo mercosur, deve diventare imprescindibile in tutti i futuri patti economici e commerciali che l’unione andra’ a sottoscrivere”. “in assenza di condizioni paritarie, garantite dal principio di reciprocita’ delle regole – ricorda coldiretti – si spalanca la strada a una concorrenza sleale che penalizza gli agricoltori europei, sacrificati a favore di altri interessi commerciali, e si aumentano anche le potenziali minacce per la salute dei cittadini consumatori. l’intesa ignora completamente il divario tra gli standard produttivi europei e quelli in vigore nei paesi mercosur, dove nei campi si continua a utilizzare in larga misura molecole da anni bandite nell’unione europea. ma sono importanti anche le dichiarazioni del presidente del consiglio sul fatto che la proposta di bilancio avanzata dalla commissione VON DER LEYEN presenta ‘criticita’ evidenti’, a partire dalla creazione di un fondo unico che taglia i fondi pac, con l’invito a ‘non sacrificare le politiche che toccano il benessere dei nostri agricoltori’ dalle quali ‘dipendono la manutenzione dei nostri territori e la nostra sovranita’ alimentare in tempi di minacce ibride che coinvolgono anche il cibo”. “siamo in piazza contro la deriva autocratica della VON DER LEYEN – afferma il segretario generale di coldiretti vincenzo GESMUNDO – chiediamo siano restituiti i 90 miliardi sottratti alla pac per pagare bombe e carri armati. in migliaia domani ricorderemo ai tecnocrati di bruxelles che contro i contadini non si governa. l’accorpamento dei fondi pac e’ una proposta folle, partorita da chi risponde ormai solo a se stessa”. “per questo – conclude il comunicato – migliaia di agricoltori della coldiretti saranno domani, giovedi’ 18 dicembre, in piazza a bruxelles, con una grande manifestazione per cambiare l’europa e chiedere un’inversione di rotta rispetto alla deriva tecnocratica della commissione VON DER LEYEN”.

