ROTA, LASCIO UNA FAI CISL IN SALUTE, CON PIU’ ISCRITTI, AL FIANCO DEGLI ULTIMI

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“‘esercitare il ruolo di segretario generale e’ stato un privilegio e un onore. in questi sette anni e mezzo abbiamo lavorato tanto e bene: lascio una federazione in salute, con i conti in ordine, con piu’ iscritti, cresciuta nella rappresentanza. abbiamo rafforzato le relazioni industriali e rinnovato i linguaggi del sindacato, abbiamo portato a casa conquiste contrattuali in tutti i nostri settori, sbloccando anche contratti fermi da dieci anni. ci siamo affermati come federazione del territorio, della centralita’ della persona, al fianco degli ultimi, con una confederalita’ praticata: un’identita’ che rivendichiamo con orgoglio’. e’ quanto ha affermato il segretario generale della fai-cisl, onofrio ROTA, aprendo il consiglio generale della federazione, riunito oggi a roma, alla presenza della segretaria generale della cisl daniela FUMAROLA”. lo rende noto un comunicato della fai-cisl, che cosi’ prosegue: “all’ordine del giorno, le dimissioni del segretario generale, trasmesse da ROTA al consiglio generale alcuni giorni fa, in vista della fine del suo mandato prevista nel 2026. tra i tanti progetti realizzati, ricordati da ROTA, alla guida della fai nazionale dal 2018 e rieletto all’unanimita’ nel congresso di giugno scorso, le campagne contro il caporalato e per la valorizzazione del lavoro agroalimentare e ambientale: ‘campagne sociali molto prima che social’, ha sottolineato il sindacalista: ‘mi auguro che la fai possa proseguire il proprio percorso puntando su una progettualita’ di alto livello, concreta, fatta di obiettivi chiari nel breve, nel medio e nel lungo periodo. serve un progetto vivo, e voglio pensare che i tanti risultati raggiunti in questi anni possano rappresentare un’ispirazione per tutti, un punto di riferimento in termini di concretezza e innovazione’. ‘ringrazio tutti i colleghi, dirigenti, operatori, delegati, a loro consegno una fai dal profilo forte, di organizzazione libera, autonoma e democratica, solidale e partecipativa’, ha affermato ROTA. tra i temi di attualita’ affrontati dal leader sindacale, attivo nella categoria e in cisl dal 1987, l’attuale legge di bilancio e i lavoratori immigrati. ‘sabato scorso siamo stati in piazza per esprimere di nuovo tutto il nostro supporto alla cisl, a un dialogo fruttuoso con il governo, a un patto della responsabilita’ che serve urgentemente al paese. non possiamo non guardare ai quasi 6 milioni di italiani in difficolta’ grave, molti dei quali working poor: dimenticare questa parte della societa’ sarebbe una beffa anche per tanti nostri iscritti. cosi’ come personalmente non ho mai creduto nelle politiche migratorie messe in atto dagli ultimi governi: si puo’ fare di piu’ e meglio’, ha detto ROTA, ricordando alcune proposte avanzate dal sindacato e recepite dal tavolo anticaporalato in materia di decreto flussi, banche dati, appalti in agricoltura, ispezioni”.