LA MINISTRA DELLE INFRASTRUTTURE DE MICHELI ALL’ASSEMBLEA DI CONFAGRICOLTURA

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“economia, infrastrutture, lavoro, commercio internazionale: questi i temi della due giorni di lavoro a palazzo della valle per l’assemblea di fine anno di confagricoltura, che si e’ aperta alla presenza della ministra delle infrastrutture e dei trasporti paola DE MICHELI, accolta con grande calore dalla platea degli imprenditori agricoli”, rende noto l’organizzazione. “il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI ha ringraziato il governo ed evidenziato come la legge di bilancio abbia recepito parte delle sollecitazioni dell’organizzazione: e’ il caso delle misure per l’innovazione, quelle fiscali, il bonus verde, il ridimensionamento e posticipo della tassazione su plastica e zucchero, gli incentivi per le bioenergie, solo per citarne alcune”, sottolinea il comunicato. “misure che danno un’idea di societa’ e di economia che vogliamo”, ha aggiunto DE MICHELI. “quindi il nodo delle infrastrutture: GIANSANTI ha rimarcato le difficolta’ delle nostre imprese rispetto a quelle degli altri paesi europei”, spiega la confagricoltura. “che ci sia bisogno di un grande piano per le infrastrutture, a partire dai trasporti, lo dimostrano i ripetuti allarmi e la chiusura di tratti autostradali. c’e’ un ritardo digitale che penalizza le prospettive di crescita delle imprese e che ci separa dagli stati membri piu’ avanzati nell’unione europea. i fondi da spendere non mancano. manca, invece, la capacita’ amministrativa che serve per aprire i cantieri e realizzare i programmi secondo le scadenze prefissate”, ha affermato GIANSANTI. “DE MICHELI ha condiviso le preoccupazioni ed evidenziato le priorita’ del governo sul tema infrastrutturale: la manutenzione, gli investimenti su ferro e il potenziamento dei porti”, evidenzia la confagricoltura. “si e’ spesso parlato in passato di grandi opere, trascurando i lavori necessari per il mantenimento di standard di sicurezza e di efficienza. oggi vi posso annunciare che abbiamo assegnato alle citta’ e alle regioni piu’ di 5 miliardi di euro per finanziare progetti di mobilita’ sostenibile, di trasporto locale e di potenziamento tecnologico di linee ferroviari”, ha detto la ministra che, per quanto attiene ai porti, ha concluso: “ci sono merci per 450 miliardi che transitano ogni anno nel mediterraneo: occorre lavorare, e lo stiamo facendo, per garantire una logistica integrata ed efficiente perche’ e’ una parte delle risposte di cui il settore primario ha bisogno”.

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