MINISTRO SPERANZA A COLDIRETTI, CONTRO NUTRISCORE DOBBIAMO FARE GRANDE BATTAGLIA CULTURALE COMUNE

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il ministro della salute roberto SPERANZA ha scelto l’assemblea della coldiretti, che si e’ svolta questa mattina all’hotel ergife a roma, per annunciare, con grande soddisfazione, il voto unanime di tutte le regioni che ha consentito il varo del nuovo patto per la salute. il ministro ha sottolineato quanto questo atto voglia dire per rispettare concretamente il dettato costituzionale che sancisce il diritto universale alle cure per ciascun individuo. SPERANZA ha affrontato il tema del momento, ampiamente ripreso dal presidente della coldiretti ettore PRANDINI, circa il crescente rischio che l’unione europea si doti di un sistema di etichettatura – il nutriscore – che colpisce il nucleo della produzione italiana. “in europa sugli alimenti non siamo messi bene” ha ammesso il ministro, facendo riferimento al nutriscore, percio’, ha aggiunto, “dobbiamo fare una grande battaglia culturale comune con il sistema paese, il parlamento, con le associazioni di categoria e, tra queste, coldiretti e all’avanguardia”. una battaglia secondo SPERANZA va anche fatta contro la concorrenza sleale dell’italian souding.infine SPERANZA, indicato sia dal presidente PRANDINI sia dal segretario generale vincenzo GESMUNDO, come colui che senza esitazione aperto le liste sulle importazioni di prodotti di base utilizzati nel made in italy, ha puntualizzato, in tema di trasparenza, “per quanto mi riguarda la battaglia e’ un obbligo per la nostra repubblica che pero’ roba sancita da una legge”. infine il ministro della alute ha fatto riferimento ad alcuni temi che riguardano la sanita’ animale facendo notare che il 70 per cento delle malattie che attualmente riguardano luom derivano da epizozie.

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