DAZI, COLDIRETTI, CON TREGUA USA E CINA E’ GUERRA A UE; PRANDINI, ORA COMPENSAZIONI PER AGRICOLTORI

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dopo la tregua siglata dagli stati uniti con la cina adesso va cercata la pace anche con la ue, contro la quale TRUMP e’ pronto ad aumentare i dazi fino al 100% in valore su una nuova black list allargata dei prodotti che comprende tra l’altro vino, olio e pasta made in italy, oltre ad alcuni tipi di biscotti e caffe’ esportati negli usa per un valore complessivo di circa 3 miliardi. e’ quanto afferma in un comunicato la coldiretti, sottolineando che l’intesa con pechino e’ destinata ad avere effetti rilevanti anche sull’unione europea e sull’italia che nel primo mese successivo all’entrata in vigore dei dazi ha visto crollare le esportazioni complessive del made in italy negli states del 10,4% con una drastica inversione di tendenza rispetto ai dieci mesi precedenti in cui erano aumentate in media del 11,3% secondo le elaborazioni coldiretti su dati istat a novembre. dopo la conclusione della procedura di consultazione avviata dal dipartimento del commercio (ustr) degli usa, TRUMP potrebbe aumentare ed estendere i dazi ai prodotti simbolo del made in italy, a quasi tre mesi dall’entrata in vigore il 18 ottobre 2019 dei dazi aggiuntivi del 25% che hanno colpito per un valore di mezzo miliardo di euro prodotti agroalimentari italiani. “una eventualita’ devastante per il made in italy agroalimentare che mette a rischio il principale mercato di sbocco extra ue e il terzo a livello generale, dopo germania e francia”, denuncia il presidente della coldiretti ettore PRANDINI nel sottolineare che “l’unione europea ha appoggiato gli stati uniti per le sanzioni alla russia che come ritorsione ha posto l’embargo totale su molti prodotti agroalimentari, come i formaggi, che e’ costato al made in italy oltre un miliardo in cinque anni e ora e’ paradossale che l’italia si ritrovi nel mirino proprio dello storico alleato, con pesanti ipoteche sul nostro export negli usa.” PRANDINI chiede pertanto a bruxelles “di trovare risorse sufficienti e misure di compensazione per gli agricoltori e apprezza gli sforzi messi in campo per cercare di bloccare la disputa commerciale con l’amministrazione usa, anche alla luce della missione del commissario ue al commercio phil HOGAN a washington”.