CORONAVIRUS, ALLEANZA COOPERATIVE CHIEDE DPI ANCHE PER OLTRE 500MILA LAVORATORI DELLE COOPERATIVE

“grande rispetto e riconoscenza per l’attivita’ eroica che il personale medico e infermieristico sta portando avanti negli ospedali e per tutto lo straordinario lavoro della nostra rete di protezione civile, ma non sono gli unici: al loro fianco, in trincea, ci sono tanti soci e tanti lavoratori delle cooperative che si fanno carico di affiancare le strutture sanitarie nei servizi di pulizia e di sanificazione e di assistere direttamente le persone piu’ fragili, molto spesso non autosufficienti”, afferma in un comunicato alleanze delle cooperative italiane. si tratta di oltre 500.000 persone “di tutta la rete sociale e sanitaria allestita dalle cooperative che eroga servizi domiciliari, che segue persone anziane, minori, persone con disabilita’ sia presso le residenze sia a domicilio, che gestisce comunita’ psichiatriche, sostiene persone con dipendenze, senza fissa dimora e accoglienza, migranti, che garantisce i servizi essenziali per le famiglie e che rischia di andare in collasso”, spiega alleanza delle cooperative. “ci stiamo adoperando per reperire dispositivi di protezione individuale (dpi) per tutti i soci e il personale delle cooperative, ma chiediamo anche attenzione alle autorita’ pubbliche per avere gli strumenti necessari e per fare il nostro lavoro; vogliamo lavorare, ma nella sicurezza ed e’ giusto che valga per tutti”, prosegue alleanza delle cooperative. “un appello specifico lo rivolgiamo anche al sindacato a cui chiediamo di stare al nostro fianco in questa importante battaglia che riguarda ciascuno di noi riconoscendo il ruolo essenziale della cooperazione”, conclude alleanza cooperative.