CORONAVIRUS, DE CASTRO, IL COMMISSARIO WOJCIECHOWSKI DEVE OCCUPARSI DEI FORNITORI DEI CANALI HORECA

“questa mattina al primo turno di voti” sul primo pacchetto di misure proposte dalla commissione per aiutare gli stati membri ad affrontare la pandemia il “voto dell’aula ha registrato 687 voti a favore, 0 astenuti 0 contrari”, sottolinea con soddisfazione il coordinatore s&d della commissione agricoltura del parlamento europeo paolo DE CASTRO, ricordando che nel pomeriggio sono previste votazioni sugli emendamenti e poi il voto finale. l’europarlamentare, che vota dalla sua residenza a lecce, sottolinea positivamente anche gli esiti del consiglio agrifish di mercoledi’ 25, “interlocutorio ma non meno importante” nel corso del quale – fa notare – si e’ essenzialmente presa coscienza della grave situazione anche se non e’ da sottovalutare l’ ok alla soglia del de minimis a 120 mila euro per la pesca, “molto importante per un settore completamente fermo” e a100 mila per l’ agricoltura. importante e’, inoltre – sottolinea DE CASTRO – quanto la commissione europea ha indicato sulla realizzazione negli stati membri di corridoi verdi per merci essenziali e trasportatori. la commissione non puo’ costringere i singoli paesi ad applicarle ma, teoricamente, il non attenersi alle sua indicazioni “e’ un’inadempienza che puo’ essere sottoposta a procedura di infrazione”. a giudizio di DE CASTRO – che sull’argomento ha chiamato in causa il commissario all’agricoltura janusz WOJCIECHOWSKI – molto grave e’ invece la situazione del canale di vendita verso l’ horeca. “se non c’e’ problema per la stragrande maggioranza della distribuzione, altra condizione vive chi vende al canale horeca, completamente bloccato ovunque, e vittima di disdette degli ordini”. “ci vuole un pacchetto ad hoc del commissario, con misure che aiutino le aziende affinche’ si adattino in questo tempo, per poter commercializzare in modo alternativo, a cominciare dai vini di alta qualita’, lavorando sulle vendite a domicilio o attraverso le enoteche e pensando anche a autorizzare il congelamento del latte per mozzarelle destinate alle pizzerie. infine va affrontato il problema dei fiori e delle piante, soprattutto in quegli ambiti che vivono sopratutto di export”, puntualizza DE CASTRO.