ITALMOPA, PROROGA INDICAZIONE ORIGINE INCENTIVI PRODUTTORI A INCREMENTO PRODUZIONE NAZIONALE QUALITA’

“ci auguriamo che la proroga del decreto sull’indicazione dell’origine del grano duro e della semola sulle confezioni di pasta alimentare possa costituire un incentivo per i produttori agricoli ad incrementare la produzione nazionale di grano duro di qualita’ rispondente alle esigenze dell’industria molitoria”, afferma italmopa-associazione industriali mugnai d’italia aderente a federalimentare e a confindustria in merito alla proroga sino al 31 dicembre 2021, decisa dai ministri BELLANOVA e PATUANELLI del decreto del 2017. “l’industria molitoria italiana trasforma annualmente 5,7 milioni di tonnellate di frumento duro – per la produzione di semole destinate essenzialmente all’industria pastaria – rispetto ad una produzione nazionale che si situa mediamente intorno a 4 milioni di tonnellate. le importazioni di frumento duro, peraltro particolarmente onerose, sono quindi indispensabili per soddisfare le esigenze quantitative e qualitative dell’industria pastaria” precisa cosimo DE SORTIS, presidente italmopa. ” da sempre l’industria molitoria individua, seleziona e trasforma le migliori varieta’ di frumento duro di differenti origini, posto che l’origine della materia prima non puo’, in nessun caso, essere considerata la sola determinante della qualita’ dei prodotti trasformati. e’ infine opportuno evidenziare come il contributo delle importazioni si sia rivelato determinate, anche durante questa grave emergenza sanitaria, per garantire continuita’ nella produzione di semole e, di conseguenza, assicurare al consumatore l’ampia disponibilita’ di pasta presso i rivenditori”.