CCNL ALIMENTARE: FEDERALIMENTARE, MASSIMA DISPONIBILITA’ MA SERVE RESPONSABILITA’ E PRUDENZA

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“federalimentare conferma la propria disponibilita’ a rinnovare il contratto nazionale di categoria. e’ un’esigenza sentita da tutti, e tutti vogliamo concludere un buon accordo: un accordo vero, realista, sostenibile”, afferma un comunicato della federazione. “ma l’emergenza, non ancora finita, che sta vivendo il paese richiede un supplemento di saggezza nei comportamenti da parte di tutti gli attori della filiera”, sottolinea federalimentare, nell’evidenziare che “il coronavirus, purtroppo, ha completamente cambiato lo scenario, e anche l’industria alimentare sta subendo pesantissimi contraccolpi di cui e’ impossibile prevedere effetti e ricadute non solo nell’immediato ma anche per i prossimi anni”. “le stime per il 2020 sono molto negative: l’export calera’ del 15% con rischi di ulteriore ribasso, le vendite interne segneranno un -16/18% in valore e un -12/14% in volume”, spiega federalimentare. “in piu’, e’ forte la preoccupazione per il blocco totale del canale horeca, i consumi alimentari ‘fuori casa’”, aggiunge federalimentare. “sui 250 miliardi di euro di consumi alimentari 2019, un terzo, pari a circa 83 miliardi, sono generati dal ‘fuori casa’. in particolare, ammontano a oltre 18 miliardi di euro i ricavi da ristorazione e bar legati specificamente al turismo nazionale ed estero. consumi attualmente fermi”, evidenzia federalimentare. “moltissime aziende alimentari stanno facendo ricorso alla cassa integrazione”, sottolinea federalimentare, che spiega: “questo e’ il contesto”. “dopo il dissenso iniziale che aveva portato le rappresentanze sindacali alla chiusura delle relazioni con la proclamazione dello stato di agitazione dello scorso 20 febbraio, l’emergenza sanitaria esplosa nel paese ha accelerato il senso di responsabilita’ di tutti portando a una positiva ripresa dei contatti agli inizi di aprile”, prosegue federalimentare. “riteniamo, percio’, che alla luce della perdurante incertezza, i temi chiave del contratto che stiamo rinnovando non debbano essere affrontati in modo frettoloso ed emotivo”, continua federalimentare, nel sottolineare che “il radicale cambiamento in corso richiede saggezza e prudenza per capire lo scenario futuro del settore, attualmente stravolto dalla pandemia i cui effetti si protrarranno per anni”. “riconosciamo che negli ultimi contatti i sindacati hanno dato prova di senso di responsabilita’ e condivisione di valori comuni”, prosegue la federazione, che conclude: “un buon segno in vista di un accordo tanto necessario quanto delicato per il futuro delle nostre aziende e dei posti di lavoro che assicurano al paese”.