CONFERENZA STAMPA MANTEGAZZA (UILA) CON CATALFO E TRIDICO SU CIRCOLARE LAVORATORI COOP SENZA TERRA

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“siamo grati al ministro del lavoro e al presidente dell’inps per la pubblicazione di una circolare che ha risolto, con una giusta interpretazione, le ambiguita’ relative alla posizione previdenziale e assistenziale dei braccianti reclutati da cooperative senza terra”, ha detto il segretario generale della uila stefano MANTEGAZZA aprendo una conferenza stampa via web convocata per dare notizia della pubblicazione della circolare 56 del 23 aprile 2020 con la quale l’inps ha chiarito che il lavoratori assunti da cooperative non agricole i quali svolgono mansioni agricole anche diverse dal loro inquadramento sono lavoratori agricoli a tutti gli effetti. alla conferenza stampa sono intervenuti la ministra del lavoro nunzia CATALFO e il presidente dell’inps pasquale TRIDICO. questa circolare, ha spiegato MANTEGAZZA, cancella il rischio che questi lavoratori perdano giornate di lavoro con conseguente perdita di diritti e facilita la denuncia da parte loro di posizioni irregolari o di lavoro nero. grazie alla circolare gli ispettori Inps dovranno verificare esclusivamente se il lavoro svolto sia agricolo o no, ha precisato MANTEGAZZA. CATALFO, che ha auspicato l’eliminazione del caporalato, ha confermato l’interesse del governo per la materia del lavoro agricolo e in particolare per la realizzazione di un sistema di incontro tra domanda e offerta sulla falsariga di quanto realizzato dalla regione lazio e ha annunciato che si sta lavorando con il ministero delle infrastrutture al problema dei trasporti dei braccianti. ma per quanto riguarda i voucher agricoli la ministra si e’ detta d’accordo con la uila affermando di non ritenere necessario un ulteriore intervento normativo rispetto a quanto previsto dal decreto dignita’ che – ha puntualizzato MANTEGAZZA – permette di acquistare voucher da 4 ore per dieci giorni da utilizzare per disoccupati, cassaintegrati e percettori di redito di cittandinanza. pero’, la normalita’ – ha specificato il segretario generale della uila – e’ il contratto di lavoro dipendente, perche’ il “rischio altrimenti sarebbe una guerra tra poveri in un mercato del lavoro fragile come quello agricolo”. TRIDICO ha sottolineato che l’inps continua – nonostante l’emergenza coronavirus – ad occuparsi anche della gestione ordinaria come dimostra la pubblicazione della circolare. Il che – ha aggiunto il presidente dell’istituto – ci da il segno che l’italia “e’ uno stato di diritto” e che “non siamo barbari”.