UN AGRICOLTORE FRANCESE CONFIDA, LA MANODOPERA STRANIERA E’ MEGLIO, “NON HA DIRITTO A NIENTE”

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un servizio di “le monde” racconta la storia di un produttore di fragole francese abituato a lavorare con la manodopera straniera dell’est o nordafricana nella sua azienda di 18 ettari che necessita di 57 operai agricoli. la maggioranza trova alloggio sul posto, in dei monolocali, dei piccoli padiglioni o delle case mobili, per un affitto di 250-300 euro. guadagnano dai 1000 ai 2500 euro al mese per una settimana da 30 a 40 ore, spiega l’agricoltore. un po’ di lavoratori stranieri sono rimasti da lui, ma per il raccolto di quest’anno gliene mancavano una quarantina, per cui ha assunto manodopera locale. solo una coppia – racconta il produttore – mi ha dato soddisfazione, ma poi hanno dovuto riprendere il loro lavoro. “gli altri volevano prendere il caffe’, fare la pausa sigaretta, gli faceva male la schiena o le ginocchia, non volevano arrivare troppo presto”… invece gli stranieri “hanno fame e non hanno diritto a niente”. “c’e’ troppo sociale in francia”, conclude”.