INTERVENTO DEL MINISTRO PROVENZANO (SUD) A WEBINAR CIA DEDICATO AL TEMA “SUPERARE L’EMERGENZA”

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nel suo intervento al webinar cia “‘il paese che vogliamo: superare l’emergenza’” giuseppe PROVENZANO, ministro per il sud, ha detto, tra l’altro: “chi conosce il sud conosce il ruolo che ha per il territorio, il settore agricolo. un’agricoltura che ha ricevuto in questi mesi una nuova attenzione. e’ stata riportata al centro del discorso pubblico e mancava da tempo. la crisi e’ crisi e, indubbiamente, ha lasciano ferite che ora andranno sanate, ma la pandemia ci ha fornito comunque un’occasione vera. durante l’emergenza abbiamo visto come sono aumentati i consumi agroalimentari, ma anche come si sia diffusa una nuova consapevolezza. abbiamo lavorato insieme anche con gli altri ministeri, tenendo conto del comparto agricolo, era un atto dovuto. non potevamo dimenticarci di chi ha portato cibo sulle tavole. cosi’ come dell’importanza del territorio nella gestione dei servizi, a cominciare dal versante sanitario. il ruolo delle aree interne, in particolare, non come mondo antico o luogo a cui tornare dalle citta’, ma sui cui fondare un nuovo sviluppo. sono aree della resistenza. luoghi che conservano un patrimonio naturalistico importante, ma anche un saper fare che per lo piu’ rimanda all’agricoltura. sono contento che accanto alle diverse misure di sostegno al settore agricolo, in particolare proprio sulle aree interni abbiamo adottato misure specifiche di sostegno alle attivita’ economiche del territorio che sono di fatto, per lo piu’ agricole. come ripartire dopo l’emergenza. cia lo ha anche espresso nel suo documento presentato agli stati generali, ci sono due nuove opportunita’, quella del green deal e dell’innovazione digitale. e sono importanti anche in termini di miglioramento per il sud. l’innovazione deve essere elemento di inclusione che arriva nelle aree rurali. la transizione ecologica, il green deal e l’innovazione digitale sono le direttrici sulle quali stiamo lavorando per il rilancio del paese. queste incrociano cio’ che vogliamo realizzare come trasformazione e miglioramento della capacita’ produttiva del sud. il green deal non sarebbe tale se non si occupasse della gestione sostenibile del suolo e l’innovazione diventerebbe fattore di esclusione se non riusciamo a far arrivare questa connessione anche nelle aree rurali c’e’ un grande ritardo da recuperare con la banda ultra larga, bisogna saper intrecciare queste necessita’ col mondo agricolo e l’agricoltura di precisione. serve un sud che incroci la frontiera dell’innovazione e che sia anche protagonista della svolta ecologica. settimana prossima ci incontreremo con la ministra teresa BELLANOVA per concentrare maggiormente lo sforzo attuativo e potenziare le politiche di coesione territoriali”.