DAZI USA: SCORDAMAGLIA (FILIERA ITALIA), SOSPIRO SOLLIEVO, CHIEDERE REVOCA DI QUELLI GIA’ IN ESSERE

(riproduzione riservata)

“sospiro di sollievo per il nostro paese”, afferma in un comunicato luigi SCORDAMAGLIA, consigliere delegato di filiera italia, nel commentare “la nuova tornata di dazi usa all’ue che, nell’ambito del contenzioso airbus, per questa volta grazia l’italia colpendo duramente francia e germania che pagheranno il prezzo piu’ alto”, precisa il comunicato. “restano invariate le aliquote sui grandi formaggi del made in italy come pecorino romano, parmigiano reggiano e provolone che, come i liquori, continueranno ad essere oggetto di ‘additional import duties’ del 25%”, sottolinea il comunicato. “salvo il vino italiano – 535 milioni di export verso gli stati uniti – anche se la sola minaccia di dazi ha fatto calare il prezzo d’esportazione”, continua il consigliere delegato. “ora l’italia sia sempre piu’ determinata a chiedere la revoca dei dazi gia’ in essere sulle nostre eccellenze, perche’ e’ inaccettabile che ad essere colpiti siano proprio quei prodotti il cui mercato e’ eroso pericolosamente da fenomeni di italian sounding, (pensiamo ai liquori italiani) che solo in usa hanno un giro d’affari di 27 miliardi di euro, piu’ di 5 volte il nostro export”, conclude SCORDAMAGLIA.