FAI CISL: PRIMA GIORNATA ‘RIGENERAZIONE’, CON ROTA, ARCURI, COTTARELLI, DE RITA, CUCCELLO

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si e’ tenuta a roma la prima giornata di ‘rigenerazione: per la persona, per il futuro, per il lavoro agroalimentare’, l’incontro di approfondimento organizzato dalla fai cisl sul ruolo del sindacato e delle relazioni industriali nel superamento della crisi e nella societa’ dei prossimi anni. un appuntamento che – ha spiegato il segretario generale onofrio ROTA aprendo i lavori – assume particolare rilevanza soprattutto in vista della fase congressuale che la federazione svolgera’ nel 2021, in concomitanza con il congresso della cisl. ROTA ha fatto il punto sulla situazione della fai in questo particolare periodo di ripresa dopo la prima fase dell’emergenza covid, illustrando anche alcune tra le iniziative piu’ importanti degli ultimi mesi. a questa prima giornata sono intervenuti, tra gli altri giuseppe DE RITA, presidente del censis; domenico ARCURI, ad di invitalia e commissario per l’emergenza coronavirus; carlo COTTARELLI, direttore dell’osservatorio sui conti pubblici italiani; michele TIRABOSCHI, docente di diritto del lavoro; ermete REALACCI, presidente della fondazione symbola; kristjan BRAGASON, segretario generale dell’effat, il sindacato agroalimentare europeo; suor alessandra SMERILLI, docente di economia politica e statistica. i lavori della mattinata sono stati chiusi dal segretario confederale cisl nazionale andrea CUCCELLO. ARCURI non ha potuto sottrarsi a parlare dell’attualita’ legata al suo ruolo di commissario all’emergenza coronavirus, soffermandosi in particolare sulla situazione della riapertura delle scuole. sempre su questo tema, ARCURI ha sottolineato l’importanza di due categorie di lavoratori “indispensabili e meritevoli nel periodo del lockdown, “i lavoratori della filiera agroalimnetare e quelli del trasporto”. parlando di recovery fund, ha affermato che la prima riforma da fare, “in fretta”, e’ quella per cui “tutti gli italiani devono avere rispetto del tempo”, riferendosi al sistema della autorizzazioni e ai tempi della burocrazia. ARCURI ha infine aggiunto che e’ necessario “ritornare a fare un po’ di politica industriale”. carlo COTTARELLI ha affrontato in particolare le priorita’ per rilanciare l’economia italiana, collegate in modo diretto o indiretto con il recovery fund. per COTTARELLI queste priorita’ sono un rilancio degli investimenti pubblici, per far ripartire la domanda e anche per “investire sul futuro”; far ripartire gli investimenti privati, dove il freno e’ la burocrazia; accorciare i tempi della giustizia, soprattutto quella civile e amministrativa; la spesa per l’istruzione e per l’universita’ che, nel lungo periodo, garantisce la maggiore crescita di un paese. nel pomeriggio i lavori sono ripresi con otto tavoli tematici aperti a dirigenti, operatori e delegati della fai cisl provenienti da tutta Italia, ricercatori, studiosi di diverse discipline. i temi affrontati vanno dalla contrattazione al ricambio generazionale nel lavoro agroalimentare, dalle diseguaglianze alla societa’ multiculturale, dalla salvaguardia della montagna al rilancio della pesca, dall’ecologia ai servizi di assistenza.