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“le macchine agricole sono uno strumento imprescindibile per il potenziamento della produzione e un presidio del territorio. infatti, grazie alle attivita’ di ricerca e di innovazione delle nostre industrie, i mezzi meccanici di oggi impiegano tecnologie sempre piu’ ‘eco-friendly’, in linea anche con le priorita’ politiche formulate dalla commissaria europea ursula VON DER LEYEN”, ha detto alessandro MALAVOLTI, presidente di federunacoma, l’associazione italiana dei costruttori di macchinari per l’agricoltura, che in occasione dell’assemblea annuale della federazione, svoltasi a bologna, ha fatto il punto sui principali trend del settore primario e del mercato delle macchine agricole. in particolare risulta in negativo il mercato italiano, anche se il mese di agosto segna un leggero recupero rispetto al dato semestrale, portando il passivo dei primi otto mesi dell’anno al 15%, rispetto al -18% di giugno. una tendenza che trova conferma anche in europa, nelle recenti indagini di clima condotte dal cema, l’associazione europea dei costruttori. “per traghettare il settore fuori da questa congiuntura, e’ fondamentale far valere il ruolo strategico della meccanica agricola. in italia c’e’ bisogno di un sistema di incentivi che aiutino la ripresa del mercato, soprattutto in un’ottica di rinnovamento e di innovazione tecnologica; un sistema che proceda secondo una programmazione di lungo periodo, indipendente cioe’ da contingenze economiche e politiche”, ha aggiunto MALAVOLTI.