PIEMONTE: MONCALVO (COLDIRETTI), MONDO PRIMA TRASFORMAZIONE PROVA A SPECULARE SU NOCCIOLA PIEMONTESE

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“le prime quotazioni delle nocciole sminuiscono vergognosamente il grande lavoro dei corilicoltori piemontesi ed il pregio delle nocciole stesse”, afferma coldiretti piemonte a seguito della fiera di castagnole lanze. “siamo al livello quasi delle quotazioni delle nocciole turche, come si puo’ verificare da piu’ siti web: un atto vergognoso ed irresponsabile”, dichiarano roberto MONCALVO, presidente di coldiretti piemonte e bruno RIVAROSSA, delegato confederale, che sottolineano: “peccato che intorno ad un signore col megafono che, durante una fiera pubblica, prova a giustificare l’ingiustificabile ci sia una parte istituzionale che, forse involontariamente, avvalla speculazioni a danno delle imprese, delle famiglie, del lavoro e dell’intera economia del nostro territorio”. “stiamo parlando di un prodotto, ovvero la nocciola igp piemonte e la tonda gentile, che tutto il mondo identifica come una eccellenza e che coinvolge 2000 aziende piemontesi con 23mila ettari di superficie coltivata di cui 15mila in piena produzione, per una produzione totale media di 200mila quintali”, evidenziano MONCALVO E RIVAROSSA, nel concludere che “proprio per questo, ai piemontesi e non solo, mostreremo, con un’operazione di trasparenza attraverso un video-documentario del regista stefano ROGLIATTI, la differenza, anche dal punto di vista etico, che esiste tra quanto coltivato in italia e quanto avviene in turchia”.