LATTE: ASSOLATTE, OK PE A NUOVI E ESPLICITI DIVIETI SU DENOMINAZIONI A TUTELA SETTORE E CONSUMATORI

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“venerdi’ il parlamento europeo in sessione plenaria ha approvato un’importante novita’ per la tutela delle denominazioni lattiero casearie”, afferma un comunicato di assolatte. “sono integrazioni rilevanti che consentiranno una tutela delle denominazioni lattiere simile a quella prevista per le dop e igp”, sottolinea paolo ZANETTI, presidente di assolatte. “l’emendamento approvato dal parlamento, dedicato al settore, ha infatti introdotto esplicito divieto per: qualsiasi uso commerciale, diretto o indiretto, della denominazione; qualsiasi usurpazione, imitazione o evocazione, anche se la composizione o la natura vera del prodotto o servizio e’ indicata o accompagnata da espressioni quali ‘genere’, ‘tipo’, ‘metodo’, ‘alla maniera’, ‘imitazione’, ‘gusto’, ‘succedaneo’ o ‘stile’ o altre espressioni simili; qualsiasi altra indicazione o pratica commerciale che possa indurre in errore il consumatore sulla vera natura o composizione del prodotto”, informa il comunicato, nel sottolineare che “non sono pero’ mancate le difficolta’ nel corso dei lavori preparatori”. “assolatte e’ intervenuta direttamente sulla delegazione italiana chiedendo di votare l’emendamento 171, mentre la nostra associazione europea si e’ attivata sul parlamento spiegando le ragioni politiche ed economiche dell’industria lattiero casearia”, spiega ZANETTI, nel precisare che “durante il voto finale la delegazione italiana ha votato compatta l’emendamento, che e’ cosi’ passato. un risultato importante per il settore e un punto a favore dei nostri prodotti”. “il testo sara’ ora oggetto di negoziato con il consiglio dei ministri ue”, informa il comunicato. “la tutela delle denominazioni lattiero-casearie nasce nel 1987 ed e’ stata confermata con successivi regolamenti fino all’attuale normativa europea sull’ocm”, ricorda il comunicato, che precisa: “normativa che stabilisce che le denominazioni latte, crema di latte, burro, yogurt, formaggio etc. possono essere utilizzate solo per i prodotti ottenuti dal latte”. “in aggiunta, la normativa stabilisce anche che i prodotti che ‘imitano’ il latte e i suoi derivati non possono utilizzare etichette, documenti, materiale pubblicitario, ne’ alcuna forma di presentazione che indichi, sottintenda o suggerisca che il prodotto sia lattiero caseario”, spiega il comunicato. “con varie sentenze, inoltre, la corte di giustizia europea ha confermato la tutela delle denominazioni lattiero-casearie”, aggiunge il comunicato, nel sottolineare che “l’ultima in ordine di tempo, nota come ‘sentenza tofutown’, ha decretato che il divieto europeo di utilizzo delle denominazioni lattiere vale anche qualora i prodotti a base vegetali siano accompagnati da indicazioni che chiariscano la natura vegetale del prodotto”. “assolatte e’ impegnata da anni nella protezione dei suoi prodotti. grazie ad un controllo capillare abbiamo sempre agito tempestivamente, contestando ogni violazione alle norme di tutela”, conclude ZANETTI.