RECOVERY FUND: DE CASTRO, 8 MLD A AGRICOLTURA NEL 2021/22. MA OK DEFINITIVO DA PROSSIMO VERTICE UE

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via libera dei deputati della commissione agricoltura del parlamento europeo per anticipare al 1 gennaio 2021 lo stanziamento di oltre 8 miliardi di euro dallo strumento europeo di ripresa (eri) a sostegno del settore, che nella proposta della commissione europea del next generation eu dovevano essere subordinati all’entrata in vigore della riforma della pac nel 2023. questi fondi si aggiunge un anticipo da 2,6 miliardi previsto dall’accordo sul bilancio ue, per un pacchetto complessivo che supera i 10 miliardi, di cui 1,22 destinati all’italia. lo ha annunciato oggi in conferenza stampa il relatore della proposta in comagri paolo DE CASTRO. la proposta sara’ votata la prossima settimana in plenaria a strasburgo nel corso della quale saranno presentati altri emendamenti. dopodiche’ si passera’ ai triloghi. in dicembre la plenaria votera’ poi sul regolamento di proroga di due anni della pac nel cui ambito saranno contenute queste misure. tuttavia tocca al prossimo vertice dei capi di stato e di governo dire il si definitivo che e’ subordinato al via libera al pacchetto che comprende sia il quadro finanziario pluriennale sia il recovery fund di cui questi fondi fanno parte. de castro ha sottolineato che tutti gli emendamenti di compromesso votati in comagri hanno ottenuto larga maggioranza se non addirittura l’unanimita’. positiva – secondo il relatore – anche la posizione favorevole espressa da verdi. infine de castro ha annunciato che il gruppo s&d del parlamento europeo ha in cantiere emendamenti per rafforzare la dimensione sociale della pac, nell’ambito della riforma che dovrebbe entrare in vigore nel 2023. la proposta della commissione agricoltura e’ “una misura senza precedenti per circostanze senza precedenti. tradotto: fondi freschi aggiuntivi per il settore agro-alimentare e le aree rurali europee”, ha dichiarato DE CASTRO. le misure “dovranno rappresentare uno stimolo economico verso un’agricoltura piu’ resiliente, sostenibile e digitale, in linea con gli obiettivi del green deal europeo”, ha puntualizzato DE CASTRO. “questa decisione tempestiva – approvata con 46 voti favorevoli e solo 2 astensioni – costituira’ la base del nostro mandato negoziale e ci consentira’ di avviare immediatamente i negoziati inter-istituzionali con la commissione ed il consiglio. siamo particolarmente orgogliosi che i fondi siano destinati ad aumentare la resilienza, la sostenibilita’ e la digitalizzazione del settore, e non solo a finanziare il business as usual”, ha aggiunto DE CASTRO. “almeno il 37% delle risorse aggiuntive sara’ indirizzato a pratiche a favore dell’ambiente, mentre almeno il 55% dei fondi dovra’ incentivare gli investimenti per lo sviluppo sociale ed economico delle zone rurali attraverso il sostegno ad agricoltura di precisione, digitalizzazione e modernizzazione dei macchinari, migliori condizioni di sicurezza sul lavoro, giovani agricoltori, filiere corte e mercati locali, energie rinnovabili ed economia circolare”, ha spiegato ancora DE CASTRO. “siamo orgogliosi di aver spinto l’unione a mostrare concreta solidarieta’ a uno dei settori che, anche nei giorni piu’ bui della pandemia, non si e’ mai tirato indietro dalle proprie responsabilita’ e doveri verso i cittadini dell’ue”, ha concluso DE CASTRO.