ACCORDO UE-CINA: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA) STRUMENTO EFFICACE CONTRO’ITALIAN SOUNDING

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“l’intesa raggiunta tra l’unione europea e la cina sulla tutela delle indicazioni geografiche conferma l’apprezzamento nei confronti del sistema alimentare europeo, nel quale il “made in italy” riveste un ruolo di primo piano. gli accordi commerciali sono lo strumento piu’ efficace per contrastare il fenomeno “italian sounding”. lo sottolinea il presidente massimiliano GIANSANTI, commentando il via libera del parlamento europeo, che tutelera’ 26 prodotti italiani. “sotto il profilo legale – continua GIANSANTI – vengono poste le condizioni per proteggere dalle imitazioni 100 prodotti a indicazione geografica della ue. la lista comprende le nostre produzioni di qualita’ conosciute ed apprezzate dai consumatori a livello mondiale. non solo: dopo quattro anni dall’entrata in vigore, l’accordo sara’ esteso ad altri 175 prodotti”. “quello cinese – ricorda confagricoltura – e’ gia’ un mercato di sbocco importante per le esportazioni agroalimentari della ue, con solide prospettive per un’ulteriore crescita. nel complesso, l’export dell’unione ammonta a circa 13 miliardi di euro e i prodotti a indicazione geografica incidono per il 10% sul totale. la collaborazione con le autorita’ di pechino e’ importante anche una maggiore apertura del mercato cinese alle esportazioni in arrivo dall’italia, in primo luogo ortofrutticoli”. “saranno – conclude GIANSANTI – soprattutto vini e formaggi italiani ad aumentare la loro presenza sul mercato cinese, ma puo’ essere rilevante anche per la salumeria. per i formaggi, in particolare, le nostre esportazioni sono passate da uno a 33 milioni di euro nel giro di un decennio”.