PESTE SUINA: CIA, BENE DECRETO IN ARRIVO. ORA SERVE AMPIA ADESIONE

“finalmente la problematica mai risolta della fauna selvatica, legata al rischio della peste suina, sta ricevendo da parte del governo, l’attenzione necessaria e concreta che l’organizzazione attende e sollecita da lungo tempo”, ha sottolineato la cia-agricoltori italiani al termine del question time sul tema e, soprattutto, dopo l’annuncio della ministra alle politiche agricole, alimentari e forestali, teresa BELLANOVA, del decreto d’urgenza sulla peste suina africana, di concerto tra mipaaf e ministero della salute”. per cia-agricoltori italiani – precisa il comunicato – si tratta, infatti, della linea d’indirizzo fondamentale per consentire di intervenire sul contenimento dei cinghiali, la cui proliferazione incontrollata puo’ diffondere nel paese il virus con conseguenze devastanti sul patrimonio suinicolo nazionale. “sono anni che segnaliamo la gravita’ della situazione. riscontriamo ora il giusto approccio di fronte a una criticita’ non piu’ rinviabile, tenuto conto dei danni sempre maggiori per le aziende agricole e i rischi alti per l’incolumita’ dei cittadini, non solo delle aree rurali”, ha affermato il vicepresidente nazionale di cia-agricoltori italiani, mauro DI ZIO. “attendiamo ora il decreto che si prospetta quale sommatoria di leggi gia’ in vigore. normative per altro mai applicate e tra le quali il mancato controllo da parte delle regioni e la sorveglianza attiva alle frontiere. per una rapida efficacia del provvedimento, chiediamo poi che venga recepito rapidamente da tutte le istituzioni, gli enti locali e le organizzazioni impegnate su questo fronte. cia-agricoltori italiani che ha gia’ proposto la revisione della legge 157/1992 che regola la materia rinnova la sua disponibilita’ a collaborare per arginare definitivamente un fenomeno ormai fuori controllo”, ha concluso DI ZIO.