DPCM: DEL CARLO (ANP-CIA), PRIORITA’ EVITARE TERZA ONDATA MA NON BLOCCARE PICCOLI CENTRI A NATALE

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“e’ assolutamente prioritario contenere la diffusione del covid per evitare altri morti e una terza ondata dell’epidemia, ma e’ altrettanto necessario garantire regole eque a tutti i cittadini e territori italiani, soprattutto nei giorni delle festivita’ natalizie”, afferma un comunicato di anp-cia, l’associazione nazionale pensionati di cia-agricoltori italiani, nel commentare l’ultimo dpcm del governo. “anp, dall’inizio del lockdown, e’ impegnata costantemente nel raccomandare ai propri associati il rispetto delle regole e la prudenza nei comportamenti, oltre a mettere in campo azioni concrete con cia, donne in campo e agia, come la consegna a domicilio, in primis agli anziani, dei prodotti e dei piatti delle aziende agricole e agrituristiche, attraverso il portale i prodotti dal campo alla tavola”, ricorda il comunicato, nell’evidenziare che “l’attuazione delle regole, pero’, non deve provocare disparita’ tra cittadini e territori, come invece potrebbe succedere a causa del divieto di spostamento tra comuni previsto dal dpcm il 25 e 26 dicembre e il primo gennaio”. “si tratta certamente di una decisione giusta e appropriata per le grandi citta’, ma che penalizza i piccoli centri e le aree rurali, spesso composte da micro comuni, e impedisce gli spostamenti dei residenti lungo le vallate e all’interno di zone omogenee che sono, di fatto, comunita’ locali”, spiega il presidente nazionale di anp, alessandro DEL CARLO, che sottolinea: “pensiamo in particolare ai molti anziani che abitano in aree interne e marginali, per i quali si deve garantire una mobilita’ e una qualita’ della vita adeguata, tanto piu’ nei giorni di festa”. “in ogni piccolo centro, come in ogni grande citta’, bisogna trovare le soluzioni piu’ adatte per contenere la diffusione dell’epidemia e, al contempo, tutelare le persone evitando l’isolamento e l’abbandono e preservando la socialita’ e il benessere della comunita’”, conclude DEL CARLO, che sottolinea: “con criteri di proporzione ed equita’ necessari a una visione del futuro che apra a una maggiore prosperita’ del territorio nazionale e di chi lo abita”.